Il premier Matteo Renzi è tornato oggi in Italia, nella sua Firenze per incontrare a Villa di Bellagio gli esponenti maggiori della Soka Gakkai, una organizzazione non governativa che diffonde nel mondo il buddismo del monaco giapponese Nichiren Daishonin vissuto nel 1200. Il premier ha siglato un accordo con l'istituto buddista italiano finalizzato a riconoscere ufficialmente la religione buddista da parte del nostro paese.

Con il patto di riconoscimento, di fatto, lo stato italiano riconoscerà il diritto all'assistenza spirituale all'istruzione scolastica oltre che le detrazioni fiscali, l'otto per mille e i ministri di culto del buddismo, tutti elementi che consentiranno all'istituto buddista parità di trattamento con le altre religioni legalmente riconosciute in Italia.

La cerimonia si è svolta con un ricordo per le vittime dell'attentato terroristico in Tunisia, per i quali è stato osservato un minuto di silenzio.

Cos'è l'Istituto buddista Soka Gakkai

L'Istituto Buddista italiano Soka Gakkai attualmente in Italia conta circa 75 mila fedeli ed è già stato riconosciuto in precedenza dalla Repubblica Italiana con un decreto presidenziale del 27 marzo 1998. Il movimento pone il fulcro della propria filosofia nel concetto di "Rivoluzione umana", che incarna l'idea di un profondo cambiamento individuale proteso a condizionare in modo positivo la vita del fedele e quella degli altri associati con la finalità di portare un reale mutamento della società intera.

Il Buddismo di Nichiren e la sua pratica quotidiana mira a trasformare le paure dell'individuo in coraggio, aiutando il soggetto a risvegliare dentro se il proprio potenziale e i veri valori della propria vita.

Il fondatore storico del Buddismo, Shakyamuni, vissuto circa 2500 anni fa, e i suoi insegnamenti, costituiscono l'origine del pensiero di Nichiren.

Il monaco ebbe il merito di studiare e approfondire tutti i Sutra (gli insegnamenti diffusi dopo la morte del fondatore storico Shakyamuni) proclamando la superiorità del Sutra del Loto come insegnamento  superiore agli altri Sutra, poiché estende a tutti gli essere viventi, senza distinzione, la potenzialità di raggiungere l'illuminazione nell'esistenza presente..