Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, continua a perdere colpi nei Sondaggi politici ed elettorali. Addirittura il consenso per il Premier si è attestato sulla stessa percentuale del leader della Lega, Matteo Salvini, ma al termine di un percorso inverso: in caduta libera Renzi, sempre meglio nei consensi della gente Salvini.

E' il Corriere della Sera di oggi, 29 giugno 2015 a pubblicare i risultati del sondaggio condotto da Ipsos su un campione rappresentativo di 1002 persone, intervistate telefonicamente il 22 ed il 23 giugno scorso.

Renzi, Mattarella, Salvini, Grillo, Berlusconi: chi sale e chi scende nella fiducia degli italiani

La situazione politica non va a favore delle maggiori cariche dello Stato: ad iniziare dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che conserva la prima posizione nella fiducia con il 65% dei favori degli intervistati, ma ha già perso 6 punti percentuali rispetto al giorno del suo insediamento avvenuto il 3 febbraio 2015.

Matteo Renzi continua a perdere consensi: dal 61% dell'inizio del suo mandato (il 22 febbraio 2014 giurò al Quirinale), al 47% dell'inizio del 2015 fino al 36% dell'ultima rilevazione, alla pari con Salvini. Pesano, soprattutto su di lui, le questioni più urgenti del Paese: da Mafia Capitale agli immigrati, dalla disoccupazione agli ultimi due mesi di contestazione dei docenti per la riforma della scuola.

Altalenante, invece, l'andamento dei presidenti del Senato e della Camera: entrambi in carica dal 16 marzo 2013, avevano percentuali rispettabili di consenso. Pietro Grasso, infatti, aveva il 50% della fiducia, poi scesa al 37% all'inizio 2015 e attualmente risalita al 40%. Laura Boldrini, invece, aveva iniziato meglio con il 57% dei consensi, perdendosi poi nel proseguo del suo mandato: attualmente, come ad inizio 2015, la fiducia degli italiani nei suoi confronti è del 33%.

Tra i principali leader politici, invece, Grillo si ferma al 30%, guadagnando, però, ben 7 punti percentuali rispetto all'inizio dell'anno, mentre Giorgia Meloni è stabile al 29%.

Scende Silvio Berlusconi al 21%, insieme a Nichi Vendola (17%) e ad Angelino Alfano (15%).