Sette istituti hanno reso noto l'esito dei sondaggi elettorali nella settimana che ci siamo lasciati alle spalle. Oggi 30 giugno 2015 analizziamo le ultime intenzioni di voto che riguardano i 4 partiti politici principali, di cui vedremo anche la media consensi che sarà importante per avere un quadro più equilibrato.

In effetti ci sono troppe discordanze nelle stime elettorali alle singole forze politiche, e se è chiaro che il M5S è in grande recupero sul Pd, è anche vero che la forbice segnalata va dal 4% indicato dall'istituto Ipsos, al 12% di Ixè.

Allo stesso modo è alquanto strano che l'istituto Demos possa stimare Forza Italia davanti alla Lega Nord, quando gli altri 6 sondaggisti fanno delle previsioni completamente diverse, dove addirittura si rileva in un paio di casi, che il partito di Salvini ha quasi il 6% di consensi in più, rispetto a quello di Berlusconi. È possibile fare un passo indietro, dando uno sguardo all'articolo relativo ai sondaggi elettorali a confronto di metà giugno.

Sondaggi politici elettorali ad oggi 30 giugno 2015: le ultime 7 intenzioni di voto

Partiamo proprio dai sondaggi elettorali Demos, i cui dati sono tra i più divergenti a confronto con gli altri 6 che abbiamo preso in considerazione. Il PD è stimato al 32,2% contro il 26,1% del M5S.

Forza Italia davanti alla Lega: 14,2% vs 14,0%. Continuiamo con quello che smentisce in pieno queste posizioni di forza all'interno del centrodestra.

Il sondaggio Ixè vede la Lega al 15,6%, e addirittura una disastrosa FI al 9,8%. Molto più ampia la forbice rilevata tra PD e M5S, il primo è indicato al 33,9%, il secondo al 22,1%.

Altro dato da segnalare, è che questo sondaggio politico è l'unico tra i 7 che ha indicato una crescita del Partito Democratico nel giro dell'ultima settimana.

Gap ampio tra le due forze politiche maggiori anche per Datamedia, dove il partito di Renzi è dato al 34,3% contro quello di Grillo indicato al 22,3%. Ipsos stravolge ancora una volta i dati, qui la forbice tra PD e Movimento 5 Stelle è la minore rilevata in assoluto: solo 4 punti, 31,5% contro 27,5%.

Lega al 14,7% e Forza Italia al 12,4%.

Andiamo avanti con Swg, è stato per mesi l'unico sondaggista a non segnalare il sorpasso di Salvini su Berlusconi, invece nelle ultime previsioni elettorali, la Lega con il 16,3% stacca addirittura FI al 13,8%. Non ci resta che concludere con le intenzioni di voto Euromedia e Piepoli. La Ghisleri stima il Partito Democratico al 33,0% e il Movimento 5 Stelle al 22,5%, LN al 14,7% con un solo punto di vantaggio su FI al 13,7%. Piepoli invece, indica il PD al 34,5%, il M5S al 23,0%, con il partito di Salvini al 16,5% e Forza Italia solo all'11,0%.

Adesso le vostre e le nostre idee sono ancora più confuse, visto i numeri percentuali a volte troppo divergenti.

Ma ci sono delle conclusioni molto evidenti, ovvero che il PD continua nel suo calo mentre il M5S nella sua risalita. Si nota anche una frenata nel complesso della Lega contro un accenno di ripresa di Forza Italia. D'altronde è difficile pensare a Salvini come leader di un centrodestra che è ancora denso di frange moderate, probabilmente il suo partito è arrivato anche al limite massimo di crescita, come ricordiamo sempre, senza i voti del Sud Italia non può crescere ancora molto. Margini di crescita in quanto ottiene consenso trasversale, ce l'ha il M5S, e se il Governo e Renzi continuano a deludere, l'aggancio non è una chimera.

Media sondaggi elettorali %: PD 33,2 - M5S 23,8 - Lega 15,3 - FI 12.5