Gli ultimi sondaggi elettorali e politici dell'istituto Ipsos restituiscono dei dati che indicano chiaramente un cambio di tendenza nelle intenzioni di voto degli italiani: il risultato più clamoroso è sicuramente quello del M5S, che viene dato al 27,5%, sempre più vicino ad un PD in profonda crisi. È chiaro come sia oramai soprattutto il Movimento di Beppe Grillo, ancor di più della Lega, a riuscire ad incanalare le insoddisfazioni e i voti di protesta degli italiani. Interessante anche lo studio sui possibili ballottaggi, secondo la nuova legge elettorale: come finirebbe se finissero il PD e il M5S, il PD e la Lega Nord, il PD e il centrodestra unito.

Ecco, allora, l'analisi di tutti i dati dei sondaggi Ipsos.

Risultati ultimi sondaggi elettorali e politici: vola il M5S

Per quanto riguarda le intenzioni di voto, i sondaggi elettorali e politici dell'Ipsos danno un risultato molto chiaro: il M5S in poco più di una settimana, rispetto alle ultime rilevazioni, avrebbe guadagnato più di 2 punti percentuali, passando dal 25% al 27,5%, e avvicinando sempre di più il PD. Per comprendere l'entità del dato occorre confrontarlo con quello delle Europee del 2014, quando il M5S aveva preso poco più del 21%. Il PD è invece in profonda crisi: perde un altro punto percentuale e si ferma al 31,5%, ben lontano dal 40,8% ottenuto alle Europee dell'anno scorso.

La crisi è dovuta, probabilmente, all'atteggiamento autoritario di Renzi sulla scuola e sulle altre questioni, ma anche a tutti gli scandali che stanno colpendo il partito. Il centrodestra è più o meno stazionario: la Lega Nord è costante al 14,7%, mentre FI guadagna qualche decimale attestandosi al 12,4%. Fratelli d'Italia, invece, cala un po' e si ferma al 4,2%.

NCD-UDC, se si presentassero insieme, sfiorerebbero a stento il 4%.

Ballottaggi e sondaggi elettorali e politici al 22 giugno

Un altro dato interessante, restituito dai sondaggi elettorali e politici Ipsos, riguarda i possibili ballottaggi, secondo differenti scenari. Se finissero allo "scontro diretto" il PD e il M5S, a vincere sarebbe il partito di Renzi, ma con un risultato molto striminzito che, dunque, potrebbe essere facilmente capovolto: il PD sarebbe al 51,2%, mentre il M5S al 48,8%.

Se il ballottaggio fosse tra PD e Lega Nord, la vittoria di Renzi sarebbe più decisa: 61,5% contro 38,5% (il partito di Salvini non riesce a convincere, ovviamente, l'elettorato nazionale). Se, infine, il centrodestra si presentasse con una lista unitaria, allora i giochi cambierebbero: il ballottaggio lo vincerebbero con il 53,5% dei voti contro il 46,5% del PD.

È tutto con i dati degli ultimi sondaggi elettorali e politici dell'Ipsos. Per ricevere aggiornamenti, cliccate su "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.