Un sondaggio realizzato dal noto istituto IXE' mostra come la fiducia nella maggior parte dei leader politici sia in netto calo e non risparmi neppure il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Se questi dati non lo terrorizzano, poco ci manca. Infatti il premier ha costruito la sua ascesa, prima internamente al PD, e poi verso Palazzo Chigi, proprio grazie al consenso degli italiani. La crisi economica che ancora grava sugli italiani, la questione Rom ed immigrati, l'obbedienza cieca verso la Germania e la Merkel e l'aumento delle tasse ha portato Matteo Renzi ed il suo Governo ad un netto abbassamento del consenso degli italiani nelle intenzioni di voto.

Il sondaggio IXE'

Per l'Istituto, il PD resta primo come intenzione di voto da parte dei cittadini con un 33,7%, ma perde consensi a poco a poco. Chi perde di più è il Premier che in una settimana ha visto scendere di un punto percentuale (dal 28 al 27%) il consenso per il suo Governo. Leggermente più alto, seppur sempre in discesa il suo consenso personale che si assesta al 31%. Non è stata una settimana favorevole per i leader della nostra politica, questo è certo. Infatti perde consensi anche il Presidente della Repubblica Mattarella che scende al 62%.

Come va la salute degli altri leader nei sondaggi?

Tendenzialmente, quando uno perde consensi ce n'è un altro che li acquista. La proporzione però, per la nostra politica non è sempre così.

Infatti spesso a perdere è la politica nella sua totalità. A dire il vero però la Lega Nord ed il suo segretario nazionale, Matteo Salvini, guadagnano ancora consensi. Tutti i problemi degli italiani che abbiamo indicato prima, come causa del calo di consensi per il Governo, sono gli stessi che portano consensi a Salvini ed al suo partito rispettivamente saliti al 23% ed al 15,2%.

Il cavalcare continuamente la questione Rom ha fatto assestare la fiducia personale di Salvini, ormai stabilmente da mesi, nella forbice tra il 20 ed il 25%. Anche il Movimento 5 Stelle è in ascesa superando la soglia del 23%. Secondo l'IXE', il Partito di Beppe Grillo avrebbe preso 3 punti negli ultimi mesi e le proiezioni sembrano darlo ancora in crescita.

Crolla la fiducia nel Ministro dell'Interno Angelino Alfano ormai sotto l'11%. La sicurezza sta a cuore agli italiani ed evidentemente le misure contro l'immigrazione ed il terrorismo internazionale prese dal titolare dell'Interno non piacciono. Stabile Berlusconi al 13% come stabile il leader della FIOM, Landini, ormai da tempo al 16%.