Continua, ormai prossimo alla pausa estiva, il dibattito parlamentare su come dovrà essere riformato il sistema della giustizia. In particolare, si continua a parlare su come modificare la normativa relativa all'indulto e all'amnistia. Sono 4 i ddl depositati in Parlamento che mirano a riformare radicalmente il sistema carcerario in Italia, che sta attraversando un grave periodo di difficoltà a causa delle tante problematiche da affrontare.

Tante problematiche da affrontare nelle carceri italiane

La situazione sulle condizioni igienico-sanitarie ha raggiunto livelli allarmanti.

Un'indagine statistica effettuata il mese scorso, ha messo in evidenza che due detenuti su tre si trovano a fronteggiare alcune malattie che, nella gran parte dei casi, sono anche di una certa importanza. A questo si aggiunge un'altra problematica, quella relativa al sovraffollamento carcerario, problema ricorrente in quasi tutti i penitenziari della Penisola. Si auspica, nel più breve tempo possibile, che le proposte, al momento in Parlamento, possano risolvere definitivamente queste problematiche.

Aggredito un agente di polizia penitenziaria

Nel frattempo, giunge notizia che, nel carcere di Venezia, un detenuto italiano ha aggredito uno degli agenti penitenziari provocandogli, a causa di un morso, il distacco della falange di un dito, così come riportato sul quotidiano ilgazzettino.it.

Al momento non si conosce esattamente la dinamica dell'accaduto, che è stato portato alla luce da Donato Capece, segretario generale del sindacato Sappe, con il seguente comunicato: 'È accaduto un fatto grave che ha portato ad una scena raccapricciante con il detenuto del carcere di Venezia che, dopo l'aggressione ad un agente, ha sputato la falange del dito strappata, sul pavimento'.

Questo fatto è avvenuto mentre l'agente di polizia penitenziaria stava accompagnando l'uomo presso l'ufficio matricola del carcere.

Capece: 'Nel 2015 oltre 250 agenti aggrediti'

'Al momento, l'agente è ricoverato in ospedale. Questo fatto molto grave si inserisce in un contesto carcerario difficile con la grave carenza di personale presente in molte parti d'Italia.

Da considerare che, il detenuto in questione, non è nuovo a queste aggressioni nei confronti del personale preposto. Le istituzioni devono fare in modo che si possa bloccare questa grave situazione. Dall'inizio di quest'anno, sono stati aggrediti in Italia, oltre 250 agenti della polizia penitenziaria'.

Solo per dare un quadro completo della situazione difficile del carcere di Venezia, si evidenzia che, all'interno della struttura penitenziaria, ci sono 160 posti letto a fronte di 257 detenuti presenti nel carcere. Solo nel 2014, ci sono stati due tentativi di suicidio, sventati grazie all'intervento della polizia.