Continua la discussione, nelle 'stanze della politica', in merito alle tante questioni inerenti la riforma della giustizia, con particolare riferimento al tema dell'indulto e dell'amnistia. In Parlamento sono fermi i 4 Ddl che mirano a riformare il sistema penitenziario. Molti argomenti devono essere trattati nei prossimi mesi al fine di risolvere tante problematiche. La situazione è in continua evoluzione: vediamo quali sono queste problematiche e come il governo Renzi ha intenzione di risolverle. 

Orlando ritiene che il sovraffollamento carcerario non debba preoccupare più di tanto

Riguardo il sovraffollamento carcerario, non si riesce a trovare un accordo che possa risolvere le tante problematiche che attanagliano le carceri italiane.

Secondo il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, l'emergenza carceraria non esiste più e il problema del sovraffollamento nei penitenziari non desta tante preoccupazioni.

In ogni caso, continuano ad arrivare notizie di suicidi che avvengono con una certa regolarità in diverse parti d'Italia, sintomo di una situazione non certamente facile che deve essere affrontata nel più breve tempo possibile. Qualche giorno fa, come evidenziato in un precedente articolo, la cronaca ha registrato un suicidio nel carcere di Sollicciano a Firenze, dove un uomo di 55 anni ha ingerito una dose massiccia di medicine ed è morto, secondo quanto riportato in una notizia dell' Ansa.

Pessime condizioni igienico - sanitarie nei penitenziari italiani

Nel frattempo, è cominciata al Senato la discussione delle proposte di legge presentate in Parlamento da alcuni mesi. Si discute anche delle pessime condizioni igienico - sanitarie nelle strutture penitenziarie. Un'indagine statistica effettuata negli ultimi giorni, ha messo in evidenza che nelle carceri italiane due detenuti su tre contraggono malattie che, in buona parte, sono di una certa gravità e la questione preoccupa le istituzioni competenti. La problematica si aggrava a causa della cronica carenza di personale, situazione che caratterizza la maggior parte dei penitenziari italiani.