Gli ultimi duesondaggi elettorali di fine luglio 2015 rappresentati dalle intenzioni di voto Ipr Markenting e Datamedia, messi a confronto con i dati degli stessi istituti risalenti a circa un mese prima, mettono in evidenza l'ottimo stato di salute della Lega Nord e ancora di più del M5S.

Cede ancora Forza Italia, l'ultimo colpo è stato sferrato dall'ex Verdini, perde anche costantemente da diversi mesi il PD, oggi il Governo è andato sotto al Senatosu di un emendamento dell'opposizione sul Canone Rai, dove il voto della minoranza DEM è stato decisivo.

Renzi deve fare i conti con questi colpi subiti, e di conseguenza anche con una parte degli elettori che aveva dato il suo consenso alle elezioni europee 2014. Tra le forze politiche minori, SEL e Fratelli d'Italia-An subiscono delle variazioni che non condizionano in negativo il superamento della soglia di sbarramento del 3%, per Area Popolare composta prevalentemente da NCD e UDC, i dati divergono in modo decisivo nel loro valore assoluto. Adesso entriamo nel dettaglio con le percentuali stimate in consensi per le 7 principali forze politiche.

Sondaggi politici doppi: le intenzioni di voto a pochi giorni dall'inizio di agosto

Cosa ci dicono i dati riferiti al consenso ai partiti politici dell'istituto Datamedia?

Il PD con il 33,5% registra un calo di appena lo 0,1% negli ultimi 7 giorni. Ma è interessante e maggiormente indicativo, tenere conto che rispetto a fine giugno, il ribasso è dell'1,2%. Cresce invece della stessa percentuale (+1,2%) in un mese circa, il M5S che viene stimato al 23,5%, stabile però rispetto alla settimana precedente.

Sale al 15,6% la Lega Nord, guadagnando lo 0,1% in una settimana e lo 0,4% in un mese. Cede ancora Forza Italia indicata oggi all'11,5%, che perde lo 0,3% in 7 giorni e scende di 1 punto rispetto a fine giugno. Due decimali li perdono nell'ultima settimana sia SEL che FDI-AN, rispettivamente al 3,6% e al 3,8%, variazioni simili anche se si considera l'ultimo mese.

Infine l'alleanza NCD-UDC al 2,6% resta bloccata, in calo dello 0,1% in 5 settimane.

Passiamo ai sondaggi elettorali IPR: le variazioni sono da noi indicate, prendendo in considerazione la rilevazione precedente, che risale a circa un mese fa. Il Partito Democratico stimato al 32,0% perde 1 punto e mezzo, al contrario il Movimento 5 Stelle guadagna l'1,0% e sale al 24,0%. Mezzo punto di rialzo lo fa registrare la Lega Nord che raggiunge il 14,5%. Male Forza Italia che precipita al 10,0%, in ribasso ancora dell'1,0%. Stabile e in salute Fratelli d'Italia-An al 5,0%, nessuna variazione nemmeno per Area Popolare ferma al 3,5%, cresce invece dello 0,5% SEL che sale al 4,0%.