In una lunga intervista pubblicata sul numero odierno del giornale 'Il Fatto Quotidiano', l'onorevole Luigi Di Maio,vicepresidente della Camera e membro del Direttorio del Movimento Cinque Stelle, ha parlato della situazione politica italiana, in riferimento soprattutto alla possibilità di andare presto alle urne.

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, continua a minacciare regolarmente il voto ma si tratta solo di un bluff, secondo l'onorevole pentastellato che sottolinea come dentro il Parlamento tutti vogliono arrivare fino al 2018, tranne il Movimento Cinque Stelle.

Di Maio non crede alla possibilità di elezioni anticipate perchè tutti vogliono rimanere al loro posto 'tenendosi per mano' ma così facendo 'continueranno a fare danni: e quella sarà la loro tomba'.

M5S, Di Maio: 'Renzi bluffa sulle elezioni, Salvini ha rotto le scatole'

Matteo Renzi trova sempre il modo di poter schivare il voto e per uscire dai guai e, secondo Di Maio, il premier ci sta riuscendo alla perfezione. Basti vedere i casi legati al sindaco di Roma, Ignazio Marino e al Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta.

L'onorevole pentastellato non risparmia frecciate velenose nemmeno all'indirizzo di Matteo Salvini definito come un personaggio che 'alla mattina fa Robin Hood e alla sera ruba i nostri soldi, mi sono rotto le scatole'.

La Lega fa parte del sistema e, invece, la gente è curiosa di vedere un governo presieduto dal Movimento Cinque Stelle.

Di Maio contro Mattarella: 'Legge elettorale e riforma scuola: non doveva firmarle'

Il deputato 'grillino' ha criticato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riprendendo le dichiarazioni rilasciate da Beppe Grillo, durante la trasmissione 'In Onda' a LA7: Di Maio ha ribadito come il Movimento Cinque Stelle si aspettava che il Capo dello Stato prendesse delle decisioni diverse sulla legge elettorale e sulla riforma della scuola e che scegliesse di non firmare.

'Non chiediamo le sue dimissioni ma riteniamo che sia legittima la critica ai suoi atti'.

In merito ad una possibile vittoria del Movimento Cinque Stelle, in caso di elezioni, l'onorevole Di Maio lascia tutto nelle mani dei cittadini perchè saranno loro a decidere: la verità è che 'gli altri partiti temono la democrazia' e sarà proprio questo ad ammazzarli politicamente.