Con post pubblicato sul blog di Beppe Grillo, la delegazione dei parlamentari del Movimento 5 Stelle ha annunciato la clamorosa iniziativa della denuncia che i pentastellati presenteranno alle autorità competenti nei confronti del ministro dell'Interno Angelino Alfano e del sindaco di Roma, Ignazio Marino, per avere offeso il 'decoro' e la 'reputazione' della capitale', ferendo mortalmente l'immagine di Roma nel mondo.

La denuncia fa riferimento al funerale show del boss mafioso Vittorio Casamonica, celebrato in pompa magna con tanto di carrozze e musica che riecheggia la celebre colonna sonora della saga cinematografica 'Il Padrino', che narrava le gesta di Don Vito Corleone e del figlio Michael.

Le accuse del M5S a Marino ed Alfano

Uno sfregio alla legalità e all'onorabilità della capitale italiana mentre 'tutti sapevano, tranne evidentemente il sindaco Marino e il ministro Alfano' di quanto stava per accadere sulle strade romane. Il M5S, nella missiva pubblicata sul blog di Grillo, tacciano Alfano e Marino di 'superficialità, incompetenze e inerzia' avendo reso Roma 'lo zimbello dei quotidiani stranieri'. Un sindaco che, secondo il M5S, ignora quello che accade nella propria città e che sa solo indignarsi 'a scoppio ritardato', mentre la 'Questura, la Prefettura e le istituzioni' romane rimangono impassibili a guardare.

Secondo i parlamentari pentastellati, quel vergognoso corteo funebre 'doveva essere fermato', mentre ciò che indigna maggiormente oggi i cittadini romani è proprio quel 'rimpallo di responsabilità' che ha steso una cappa sull'accertamento delle reali responsabilità per quanto è accaduto.

Il Movimento fondato da Beppe Grillo, in forte ascesa nei sondaggi, rimarca anche l'inerzia del presidente del Consiglio, il quale, avrebbe omesso di 'sciogliere per mafia' il comune di Roma, dopo gli scandali di Mafia capitale.

Per questo, i pentastellati, valuteranno l'opportunità di adire le vie legali per chiedere il 'risarcimento del danno di immagine e del decoro' della capitale e annunciano che, l'eventuale somma ottenuta, verrà reinvestita per rattoppare le strade di Roma, che versano in stato di degrado.