Mariastella Gelmini:eccola ancora una volta sulla cresta dell'onda, elegante e aggraziata come mai. L'occasione per far parlare di lei gliela fornisce l'AdnKronos con l'intervista che la vede protagonista diunapacifica e moderata conversazione, tutta imperniata indifesa della politica liberista, purtroppo incompiuta, del suo 'vecchio' capo di Partito, Silvio Berlusconi.

La tanto amata e 'rimpianta' Gelmini parla a spada tratta dell'attuale situazione governativa e del primo ministro Renzi in particolare. Si sofferma sultema tanto a lei carodella Buona Scuolae rimpiange, persino, di non essere riuscita a portare a termine il suo prezioso lavoro perché, secondo lei, il Cav.

Berlusconi è stato ampiamente ostacolato dai suoi ex compagni dicoalizione(troppo dispettosi) e dalla Magistratura politicizzata. Questo, insomma, in sintesi i contenuti dell'interessante intervista dell'extitolaredi Viale Trastevere.

Continuando l'intervista, l'interlocutricediscute su tutto quello finora fatto daMatteo Renzi: come era facile prevedere, lo demonizza e lo critica soprattutto per aver raddoppiato la percentuale di disoccupazionerispetto a quella dell’8% del Governo Berlusconi.

Critica verso questo Governo, specchio di quello berlusconiano

Ebbene, dopo l’ennesimo tentativo di disprezzare il lavoro svoltodall’attuale Governo, oggi gli italiani si interrogano sul loro futuro dal punto di vista politico: ma se si stava meglio quando si stava peggio, cosa ci propongono i politici per il nostro futuro?

Nulla, solo chiacchere e niente più. Quelli che oggi condannano e deplorano le scelte e le riforme adottate dall’attuale Governo sono gli stessi precursori e i medesimi ideatori degli attuali mali italiani. La differenza sta solo nei continui e vorticosi cambi di casacca e nei ricorrenti spostamenti geo-politici all’interno dei due rami del parlamento.

Ogni giorno si coniano nuovi simboli di partito ma questo è solo un’operazione di maquillage. Nella sostanza però questi personaggi politici e queste nuove compagini dell’ultimo momento non portato a nessun cambiamento, se non in negativo.

Secondo noi invece, la Gelmini, forse ha omesso o ha dimenticato, nell'intervista in oggetto, di ringraziare ampiamente il Premier Renzi per il lavoro finora svolto come completamento di quello purtroppo interrotto dallo stesso Silvio Berlusconi.