I risultati degli ultimi sondaggi politici elettorali di quattro tra i più importanti istituti di ricerca (Lorien, Ixè, SWG e Datamedia) restituiscono dei dati contraddittori: da un lato sembra che continui una seppur leggera emorragia di voti dal Pd e lo stesso varrebbe per la crescita del M5S. In altri casi, invece, il PD sarebbe in crescita piuttosto consistente, mentre il M5S in calo. Anche la Lega Nord non è esente da queste contraddizioni: in alcuni casi sarebbe in crescita, seppur di poco, in altri, invece, sarebbe in calo piuttosto netto.

È chiaro che questa discrepanza dipenda dalla scelta del campione che gli istituti portano avanti, ma può essere sintomo anche di grande confusione politica: il PD sembra non convincere ma ha sempre il suo elettorato moderato e progressista che non ama il M5S e la Lega Nord, dall'altro il M5S e la Lega Nord lavorano molto sulla 'pancia' dell'elettorato e questo è sicuramente un'arma per accrescere l'elettorato ma rischia di allontanare costantemente i moderati.

PD, Lega Nord e M5S: ultimi sondaggi politici elettorali a confronto

Per quanto riguarda il PD, ecco quali sono i risultati degli ultimi Sondaggi politici elettorali: per Lorien, il partito è stabile oramai dalla metà di luglio al 33,2%, comunque ben lontano dal 40,8% delle Elezioni Europee; per Ixè, c'è una leggerissima crescita con un passaggio dal 33,8% al 33,9% rispetto all'ultime rilevazione; per SWG, invece, il risultato è clamoroso, il PD sarebbe cresciuto di più di un punto percentuale, passando dal 33,2% al 34,3%; infine, per Datamedia, si assisterebbe ad una leggera flessione dal 33,6% al 33,5%.

Anche il M5S dovrà studiare dati piuttosto contraddittori per quanto riguarda gli ultimi quattro sondaggi politici elettorali: secondo Lorien, infatti, il movimento resta stabile al 24,8%, in crescita rispetto al 21,1% delle Europee; secondo l'Ixè, la crescita vi sarebbe con un passaggio dal 23,8% al 24%; secondo SWG, invece, la flessione sarebbe consistente, con un passaggio dal 26% al 25,5%; per concludere, l'istituto Datamedia dà il M5S costante al 23,3%.

E poi c'è la Lega Nord, al momento terzo partito d'Italia nonostante la sua vocazione 'regionale'. Ecco quali sono i risultati dei sondaggi politici elettorali a confronto: l'istituto Lorien riporta il dato costante del 15,5%, senza né crescita né flessione; l'istituto Ixè parla di una leggera crescita dal 15,7% al 15,9%; l'istituto SWG, i cui risultati sono veramente clamorosi per ogni partito, la Lega Nord avrebbe perso quasi un punto percentuale, passando dal 15,8% al 15,1%; infine, secondo Datamedia, il partito sarebbe più o meno costante passando dal 15,5% della precedente rilevazione al 15,6%.

Difficile, ovviamente, dare una lettura complessiva di questi dati: gli ultimi sondaggi politici elettorali sembrano testimoniare di una certa confusione nell'elettorato. Sembra essere oramai chiaro come, in vista del possibile ballottaggio, a sfidarsi saranno il PD di Renzi e il M5S che, se non cresce, riesce comunque sempre di più a consolidare il proprio elettorato. È tutto con i dati degli ultimi sondaggi politici elettorali a confronto, per aggiornamenti e approfondimenti cliccate su 'Segui', in alto sopra il titolo dell'articolo.