I recenti avvenimenti che hanno riguardato la politica italiana, tra cui il caso Azzollini, hanno portato a diversi cambiamenti, che si notano con questi primi sondaggi elettorali del mese di agosto. Rispetto a qualche settimana fa ci sono parecchie novità che i vari istituti stanno rilevando. Una di queste è la crescita ulteriore del Movimento 5 Stelle, che poco alla volta sta rosicchiando terreno al Partito Democratico. Il movimento di Beppe Grillo, dopo aver toccando il fondo (16,5%) lo scorso mese di febbraio, ha iniziato una lenta e lunga scalata alla vetta.

Ora, dopo 5 mesi e poco più, si trova decisamente più in alto, ben oltre il 25%. I grillini sono tornati ai fasti di un tempo, ma non sembrano volersi fermare. La loro rincorsa al partito di Governo proseguirà ancora nelle prossime settimane, e chissà che non ci sia un aggancio. In attesa di scoprire se ciò accadrà, vediamo le ultime intenzioni di voto pubblicate da Piepoli per l’Ansa.it alla prima settimana di questo mese.

Ultimi sondaggi elettorali: stabile Renzi, ma cresce Grillo

Il nuovo sondaggio politico reso noto in queste ore dall’istituto Piepoli, evidenzia un’ulteriore crescita del M5S, seppur di solo lo 0,5%. Ad oggi si attesta al 25,5%, valore mai raggiunto da un anno a questa parte.

Mezzo punticino alla volta sta guadagnando terreno nei confronti del Pd, che per sua fortuna sembra aver arrestato la discesa, che fino a qualche giorno fa sembrava non finire più. Si era arrivati a toccare persino il 32,5%, mentre ora si attesta al 34%. Il trend al ribasso potrebbe essersi arrestato, nonostante la fiducia nel Premier sia calata notevolmente nell’ultimo periodo.

Il dato è decisamente al di sotto di quanto registrato in passato, quando si era comodamente sopra il 40%.

E gli altri partiti come se la passano? L’ultima rilevazione effettuata mostra calma piatta. Nessuno che sale, ma neppure nessuno che scende. La terza forza politica del Paese resta la Lega Nord di Matteo Salvini. Dopo aver beneficiato della spinta post-elettorale a giugno, ora si è attestata tra il 15% e il 16%.

Per l’esattezza ora si trova al 15,5%. Essa mantiene un certo vantaggio sull’altro grande partito del centrodestra, ovvero Forza Italia. Oramai le percentuali per Silvio Berlusconi sono decisamente basse e a distanza di un anno si sono invertite con quelle della LN. Ad oggi si attesta al 10%, praticamente stabile da qualche settimana a questa parte.

Abbiamo poi Fratelli d’Italia-An al 4% e l’Area Popolare di Nuovo Centrodestra-Udc al 2,5%. Le altre liste del Cdx si attestano allo 0,5%. Spostandoci al centrosinistra, invece, troviamo Sel al 3,5%, mentre le altre liste del Csx hanno solamente l’1%. Chiudiamo con il dato che riguarda gli Altri, che rispetto a sette giorni fa perdono lo 0,5% ed ora si trovano al 3,5%.

Complessivamente, troviamo centrosinistra e centrodestra distanziati di 6 punti percentuali, 38,5% contro il 32,5%. In attesa di nuove rilevazioni vi invitiamo a seguirci, così da restare aggiornati sui Sondaggi politici ed in generale sulla politica italiana.