L'Istituto Ixè per Agorà ha svolto, nei giorni scorsi, un sondaggio politico che ha messo in evidenza alcuni dati significativi che cercheremo di analizzare con questo articolo. Il primo dato che salta agli occhi è la flessione, seppur leggera, del Partito Democratico e per il suo leader, Matteo Renzi. Prima di entrare nel dettaglio, si evidenzia una sfiducia generale nei confronti della politica e dei suoi attori principali.

Renzi e il 'suo' Pd ai minimi storici

Negli ultimi giorni, il premier Renzi ha annunciato il taglio di alcune tasse, come per esempio la Tasi sulla prima casa e l'Imu sui terreni agricoli.

La domanda nasce spontanea: questa decisione risente della flessione degli ultimi sondaggi elettorali? In ogni caso, la fiducia per il presidente del Consiglio e del 'suo' Partito Democratico è ai minimi storici. Analizzando i consensi ricevuti dai partiti politici, sempre secondo l'istituto Ixè, si nota un leggero abbassamento della percentuale del Pd,al 33,6 percento. Il secondo partito risulta essere il Movimento 5 Stelle con il 22,7 percento. Si conferma 'terza forza', il partito della Lega Nord che si attesta al 15,7 percento. Anche Forza Italia ai minimi storici, con il 10%. Da evidenziare che tutti i partiti politici hanno avuto una flessione, ad eccezione di Sel che sale di circa lo 0,5 percento.

Solo Alfano rimane stabile; gli altri in leggera flessione

Anche per i leader politici, si registra una lieve flessione per tutti. Rimane stabile solamente Angelino Alfano del partito Ncd, mentre Renzi riceve un consenso del 30 percento. Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, vede abbassare il consenso nei suoi confronti, con una percentuale che si attesta al 60 percento.

Terza posizione per Salvini, leader del 'Carroccio' con il 22 percento, 'tallonato' dall'ex comico genovese Beppe Grillo, al 21 percento. Ultima considerazione, questa volta positiva, è la crescita della disponibilità, da parte dei cittadini italiani, ad andare a votare, con una percentuale che sale al 64,5 percento. Un aumento di 3 punti che fa ben sperare ad un riavvicinamento alla politica, anche se questo dato è molto lontano dall'80 percento di partecipazione in occasione di elezioni nazionali di qualche tempo fa.