Non si esaurisce il dibattito connesso ad Amnistia e Indulto 2015, con le ultime news aggiornate ad oggi 29 settembre a focalizzarsi prevalentemente sui lavori parlamentari. Nei giorni scorsi è stato per così dire bocciato il ddl Boschi che prevedeva una sostanziale modifica all’attuale regime di concessione dei due provvedimenti di clemenza: come noto, il ‘si’ ai due atti deve giungere da entrambe le Camere, ma il provvedimento presentato dal Ministro Boschi prevedeva un trasferimento di responsabilità alla sola Camera dei Deputati. Questa parte della manovra è stata però elisa, con la conseguenza che Amnistia e Indulto restano di competenza di entrambe le Camere.

Il dibattito istituzionale riprenderà domani in Commissione Giustizia, con l’Ufficio di Presidenza che dovrà stilare il calendario dei lavori di ottobre.

Novità Amnistia e Indulto 2015, news 29 settembre: resta tutto in mano a Camera e Senato, si resta sempre in attesa del Testo Unico

Le ultime news su Amnistia e Indulto 2015 aggiornate ad oggi 29 settembre ci dicono dunque che i due provvedimenti restano di competenza bicamerale. Proprio in questi minuti è in corso l’analisi dei vari emendamenti presentati al ddl Boschi al vaglio adesso del Senato. La discussione sui 4 ddl relativi ai due provvedimenti di clemenza generale riprenderà invece domani a partire alle ore 14.00: come risaputo, i 4 decreti sono bloccati da tempo in Commissione Giustizia con i relatori che ormai da diversi mesi avrebbero dovuto preparare un Testo Unico che raccogliesse i principali punti contenuti nei vari ddl.

Il testo però non si è mai visto anche e soprattutto perché non si ravvede una concreta volontà politica di ratifica dei due atti di clemenza. La speranza è che l’appello di Papa Francesco prima e il Giubileo Straordinario poi possano servire da input, da stimolo per riaccendere un dibattito che il ministro Orlando considera comunque chiuso: ‘La situazione è migliorata e dobbiamo lavorare ad una riforma non a provvedimenti contingenti’ ha fatto sapere il Guardasigilli la scorsa settimana.

Parole che non sono piaciute a chi è favorevole ad Amnistia e Indulto (in primis i Radicali) considerati i soli provvedimenti che consentirebbero di dare quella cesura netta col passato sulla base dellaquale poter poi costruire una riforma articolata e sistematica. Adesso giriamo il quesito a Voi: sareste favorevoli ad Amnistia e Indulto? Commentate l’articolo qui sotto facendoci avere le Vostre impressioni e le Vostre idee.