Dopo Cuba, le ultime notizie arrivano dalla Nigeria, nessun passo avanti in Italia su amnistia e indulto. I quattro disegni di legge di iniziativa parlamentare per la concessione dei i provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva previsti dalla Costituzione italiana e auspicati dal Pontefice restano all'esame della commissione Giustizia del Senato della Repubblica. Ma, diversamente da quanto ipotizzabile dopo le parole di Papa Francesco sulla questione carceraria e i diritti dei detenuti in occasione dell'anno del Giubileo Straordinario della Misericordia, non assumono una corsia preferenziale, non sono tra le priorità pur restando nell'agenda dei lavori ormai da più di un anno.

Amnistia, la Nigeria la concede ai prigionieri di Boko Haram in cambio delle liceali

Intanto, è di oggi la notizia che, dopo il governo cubano, anche in Africa, il presidente nigeriano Muhammadu Buhari si è detto pronto a concedere l'amnistia agli islamisti di Boko Haram carcerati in Nigeria ma in cambio della liberazione delle circa duecento studentesse liceali rapite circa un anno e mezzo fa a Chibok (che si trova al nord est della Nigeria). "Se i responsabili di Boko Haram accettano di restituirci tutte le ragazze di Chibok - ha detto Muhammadu Buhari nel corso di una incontro con l'Afp a Parigi nell'ultimo giorno di una visita in Francia secondo quanto riporta l'askanews - potremmo decidere di concedere l'amnistia ai loro prigionieri".

Indulto, a Cuba Raul Castro la concede in occasione della visita di Papa Francesco

Mentre a Cuba, il governo dell'Avana, guidato dal leader Raul Castro, in vista della visita di Papa Francesco ha promesso un'amnistia (che in realtà, secondo diverse interpretazioni della stampa, assomiglia più a un indulto) per circa tremila detenuti.

"Il popolo e il governo cubano - ha assicurato il capo dello Stato - accoglieranno il pontefice con affetto e rispetto", Raul Castro ha spiegato che l'amnistia è la risposta "alle numerose richieste dei familiari e - ha sottolineato secondo quanto riferisce La Stampa - delle istituzioni religiose".

In Italia, invece, nessuna novità sul fronte parlamentare per quanto riguarda i 4 ddl per indulto e amnistia, che restano in calendario in commissione Giustizia a Palazzo Madama, presieduta da Francesco Nitto Palma, dove però si sta lavorando in via prioritaria sul ddl Cirinnà per la disciplina delle coppie di fatto e unioni civili che prevede anche novità sulle pensioni di reversibilità, uno dei capitoli - che così come in generale sulla riforma pensioni - sta agitando le acque nella maggioranza che sostiene il Governo Renzi.