Continua a rimanere alta l'attenzione sulle carceri italiane dopo le parole di Papa Francesco che, proponendo e auspicando misure di clemenza per i detenuti, ha riacceso il dibattito sui ddl per la concessione di amnistia e indulto da ormai due anni al vaglio della commissione Giustizia del Senato senza significativi passi avanti. "In quanto relatore del provvedimento di indulto e amnistia - ha dichiarato oggi ha dichiarato il senatore di Alleanza Liberal-popolare, Ciro Falanga, tra i membri della commissione Giustizia presieduta da Francesco Nitta Palma - proseguono le mie visite nelle carceri nell'ambito - ha spiegato il parlamentare - delle mia attività di analisi del sistema carcerario italiano".

Carceri, Falanga: sovraffollamento non risolto, servono indulto e amnistia

Dopo le visite negli istituti penitenziari di Poggioreale, Opera, Secondogliano, Regina Coeli "sono convinto - ha dichiarato il senatore Ciro Falanga - che la condizione di sovraffollamento carcerario non sia affatto superata dai provvedimenti di legge di questo governo". In ogni caso, il senatore ha fatto sapere che proseguirà il suo tour nelle carceri "al fine di accompagnare alle autorevoli parole di Papa Francesco - ha sottolineato in una nota stampa - che ha sollecitato un provvedimento di amnistia o indulto, anche le mie". Sulle misure di indulgenza per i detenuti previste dalla Costituzione italiana, che Papa Francesco auspica possano essere concesse in occasione dell'anno del Giubileo Straordinario, interviene oggi anche il senatore Carlo Giovanardi secondo il quale l'appello del Pontefice sull'amnistia rappresenta "la speranza che segni di misericordia, in questo caso applicati a chi sta scontando una pena, possano impedire - ha detto capogruppo di Area Popolare (Ncd-Udc) in commissione Giustizia a Palazzo Madama - la reiterazione dei reati e far sì che la detenzione in carcere - ha sottolineato ai microfoni di Radio Radicale - sia finalizzata a recuperare chi sta scontando la pena".

Ddl per misure straordinarie di clemenza, riprende esame al Senato 7-11 settembre

L'ex ministro del Governo Berlusconi ha ricordato come indulto o amnistia facciano parte "della tradizione giuridica dell'Occidente e non mi sembra - ha detto - una cosa scandalosa". Intanto, c'è anche chi guarda con favore alla grazia piuttosto che all'amnistia.

La grazia, "provvedimento individuale che guarda alla singola persona - ha affermato Marcello Maddalena, procuratore generale di Torino, secondo quanto riferisce l'Ansa - e ne valuta il percorso di rieducazione". La grazia "è uno strumento più idoneo - secondo Maddalena - rispetto all'amnistia per uno Stato di diritto che intenda praticare - ha evidenziato - le virtù della misericordia e del perdono".

Intanto, mentre continua il dibattito acceso dalla parole del Papa, sono nel programma dei lavori della commissione Giustizia del Senato della settimana dal 7 all'11 settembre i quattro disegni di legge per la concessione di indulto e amnistia. Le parole del Pontefice riusciranno ad accelerarne l'iter e l'eventuale approvazione?