Sono due i sondaggi politici elettoraliche interessa analizzare per cogliere l'evoluzione dell'elettorato italiano: da un lato abbiamo i dati dell'Ipsos (sondaggio commissionato da Il Corriere della Sera) per quanto riguarda il giudizio degli italiani sulla riforma del Senato e, anche in questo caso, l'elettorato dimostra spesso maggiore 'maturità' politica di chi governa; dall'altro occorre analizzare i dati dell'istituto Demos (sondaggio commissionato da La Repubblica) che dà importanti indicazioni per quanto riguarda la trasformazione politica dell'elettorato italiano: la cavalcata del M5S sembra diventare inarrestabile che ha prodotto, probabilmente, come reazione la nuova crescita del Partito Democratico.

La polarizzazione sembra essere divenuta questa: la Lega Nord ha smesso di crescere, testimonianza forse che la questione migranti è assolutamente importante, ma non così eccessivamente centrale e fondamentale per gli italiani.

Senato elettivo oppure no? Ultimi sondaggi politici elettorali al 18-09

I quesiti che sono stati posti dai Sondaggi politici elettorali Ipsos agli italiani sono stati tre e le risposte estremamente interessanti. La prima domanda riguardava la questione dell'elezione dei senatori che, secondo la legge proposta, sarebbe a carico delle assemblee regionali: gli italiani sono contrari, il 73% riterrebbe opportuno che i senatori venissero eletti direttamente dai cittadini, mentre soltanto il 20% è d'accordo.

Il secondo quesito è sul superamento del bicameralismo perfetto: il 40% si ritiene molto d'accordo, il 27% abbastanza d'accordo, il 24% poco d'accordo e soltanto il 9% per nulla d'accordo; anche in questo caso il dato è netto: è necessario snellire le procedure di approvazione delle leggi. L'ultima domanda riguarda la riforma del senato nel suo complesso: il 64% ritiene che, pur non essendo perfetta questa proposta, il Senato andrebbe comunque cambiato, mentre soltanto il 18% ritiene che, se la riforma non è soddisfacente, è meglio restare con le regole attuali.

M5S, PD e Lega Nord: dati ultimi sondaggi politici elettorali al 18-09

Per quanto riguarda invece le intenzioni di voto, molto interessanti sono i dati degli ultimi sondaggi politici elettorali dell'istituto Demos. Da sottolineare è soprattutto la crescita del M5S che sembra diventare inarrestabile, riuscendo a incanalare tutto il voto di protesta contro le più recenti riforme del governo Renzi.

Il dato è particolarmente forte se confrontato con il recente passato: i 5Stelle raggiungono, infatti, il 26,7% con una crescita di più del 6% rispetto ai dati di marzo 2015. Anche il Partito Democratico sembra essere in ripresa in questo mese e probabilmente è dovuto alla promessa di Renzi di abolire Tasi e Imu: i dem salgono al 33,1%, quando a giugno 2015 erano al 32,2%; resta lontano il dato di settembre 2014: il PD, soltanto un anno fa, era al 41,1%. Infine, la Lega Nord: il dato resta costante al 16%, in due mesi, rispetto a giugno 2015, il partito di Salvini non è cresciuto più; è probabile che abbia raggiunto il suo 'massimo' fisiologico e la polemica contro i migranti non sembra più dare i frutti sperati.

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