L'abolizione della tassa sulla casa verrà senz'altro 'salutata con grande gioia' dai contribuenti italiani, ma, a onor del vero, chi davvero gongolerà saranno diversi esponenti della politica che risparmieranno molti quattrini. Del resto, lo stesso ministro Padoan ha ammesso che l'abolizione della Tasi andrà ad avvantaggiare soprattutto i proprietari più ricchi: basti pensare ai suoi 9 vani catastali sulla via Cassia, per i quali Padoan non pagherà più 1.073 euro di imposta, dopo aver guadagnato, nel solo anno 2014, ben 269mila euro.

Sarà contenta anche il ministro della Semplificazione, Marianna Madia, che risparmierà ben 1.162 euro per la propria abitazione prestigiosa a Roma e anche il 'collega' agli Esteri, Paolo Gentiloni Silveri che, dopo aver guadagnato 109 mila euro all'anno, non sarà tenuto più a pagare 1.024 euro di Tasi.

Tassa sulla prima casa: i ministri del governo festeggiano

Probabilmente il più contento di tutti sarà Roberto Brunetta: come viene riportato sul giornale 'Il Fatto quotidiano', il capogruppo di Forza Italia fu costretto a pagare addirittura 2.750 euro per la sua villa con piscina a cui si aggiunsero altri 7 mila euro circa per altre abitazioni sparse per tutta Italia.

Anche il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, andrà a risparmiare il suo bel gruzzoletto: 875 euro in meno da pagare per la sua casa di Genova. Il suo 'collega' ai Beni Culturali, Dario Franceschini potrà spendere, invece, 357 euro in più, considerando il suo risparmio dalla Tasi per l'abitazione a Ferrara. Buone notizie anche per il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che, comunque, non era costretto a 'svenarsi' troppo per la sua casa in quel di Agrigento: per il Presidente del Nuovo Centro Destra, pagare la Tasi significava sborsare solo 258 euro.

Abolizione Tasi: Matteo Renzi quanto risparmierà?

E il Presidente del Consiglio trarrà qualche vantaggio personale dall'abolizione della Tasi? Certamente si, in quanto Matteo Renzi andrà a risparmiare la bellezza di 797 euro, in quanto proprietario di una 'casetta' con 12,5 vani catastali a Pontassieve, due passi da Firenze (salone, quattro stanze, quattro bagni e giardino di mille metri quadrati, valore circa 1 milione di euro).

Riflessione finale. L'articolo 53 della Costituzione mette in chiaro come il carico fiscale debba essere applicato in maniera progressiva: resta il fatto che l'abolizione secca della tassa sulla prima casa non solo non rispetta tale principio ma ha un effetto addirittura regressivo visto che non fa altro che avvantaggiare maggiormente i più ricchi e molto di meno i poveri.