Restano in calendario per oggi e domani (14 e 15 ottobre) in commissione Giustizia a Palazzo Madama, presieduta dal senatore Francesco Nitto Palma (Forza Italia), i quattro ddl che prevedono la concessione di amnistia e indulto per i detenuti contro il sovraffollamento carceri. Ad auspicare i provvedimenti di clemenza per l'anno giubilare, mentre negli istituti penitenziari continuano a registrarsi disagi e problemi di ogni natura non solo per i detenuti ma anche per gli agenti di polizia penitenziaria, anche Papa Francesco che dopo il primo monito contenuto in una lettera, potrebbe tornare a sollecitare una "grande amnistia" in occasione dell'apertura ufficiale del Giubileo Straordinario a dicembre.

Si resta ancora in attesa del testo unificato per indulto e amnistia che dovrebbe essere redatto dai relatori dei 4 ddl: la senatrice Nadia Ginetti del Partito democratico e il senatore Ciro Falanga di Ala.

Giustizia, prosegue esame 4 ddl per indulto e amnistia in commissione Giustizia al Senato

Intanto, mentre la politica continua a discutere senza voler dare priorità ai 4 disegni di legge per indulto e amnistia nemmeno dopo le parole del Pontefice, nelle carceri, la situazione, nonostante i miglioramenti, la situazione continua ad essere drammatica. Diversi i fatti di cronaca all'interno degli istituti penitenziari che si sono verificati tra ieri e oggi. A fuoco una cella nella casa circondariale di Lucca.

Secondo quanto riferito dal Sappe a bruciarla è stato un detenuto italiano, appiccando l'incendio su coperte, materasso e tv. Non si è capito bene per cosa protestava il detenuto, di certo il tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari ha evitato il degenerare della situazione e una possibile tragedia, come ha sottolineato in una nota il sindacato di polizia penitenziaria.

"È chiaro - ha dichiarato il segretario generale del Sappe Donato Capece - che nelle carceri toscane la situazione è diventata allarmante per la polizia penitenziaria". Numerose, in questi ultimi due anni, davanti alle carceri in Toscana e in particolare a Firenze le manifestazioni dei radicali per sollecitare leggi straordinarie come indulto o amnistia per far fronte a una situazione emergenziale.

Diritti umani, nonostante i miglioramenti situazione ancora drammatica nelle carceri italiane

Tra gli episodi avvenuti nelle ultime ore nelle carceri quello di un possibile tentato suicidio nel carcere di Uta, a Cagliari, in Sardegna. Secondo quanto comunicato da Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione Socialismo Diritti Riforme, "l'assunzione di un micidiale cocktail di farmaci - ha detto - ha messo a rischio la vita di un detenuto". L'uomo è stato salvato dal pronto intervento dei medici. "E' indispensabile la continua e costante presenza dei medici - ha detto Maria Grazia Caligaris - durante le 24 ore in carcere". Per monitorare la situazione nelle carceri italiane si danno da fare nelle regioni i Garanti regionali dei detenuti.

Oggi nel carcere di Marino del Tronto (Ascoli Piceno), prende il via il ciclo di visite del nuovo Garante dei detenuti Andrea Nobili, nelle carceri marchigiane. Queste alcune delle ultime notizie sul mondo carcerario mentre i detenuti aspettano la svolta al Senato sull'amnistia e l'indulto.