Il sindaco di Roma dopo lo scandalo fatto esplodere dal M5S e dalla Lista Marchini in merito agli scontrini delle cene private pagate con la carta di credito del Campidoglio, sta cercando di resistere al pressing estremo, ma la terra sotto la città eterna sta tremando e Marino èormai sotto la morsa del ciclone mediatico. Isolato dal Pd e indagato dalla Procura di Roma.Dunque, in queste ultime ore, il sindaco è stato abbandonato dal suo stesso partito e secondo quanto ha reso noto "Il Giornale", il premier Renzi avrebbe avuto una telefonata infuocata con Orfini, il presidente e commissario del Pd a Roma, per fare pressioni sulle dimissioni di Marino.Intanto, 4 assessori della giunta capitolina del sindaco “marziano”, Di Liegro, Causi, Esposito e Rossi Doria, si sono dimessi in quanto non sussistono più le condizioni per andare avanti.

Marino: arriva la sfiducia del Governo?

Secondo alcune indiscrezioni che circolano nei corridoi dem, alla luce delle continue resistenze e del rifiuto del sindaco di Roma di fare un passo indietro, nonostante i pressing infuocati della maggioranza e dell’opposizione, il Pd starebbe pensando a una mozione di sfiducia a Ignazio Marino.Tuttavia, il sindaco renziano, “solo e nudo” e sotto pressing non molla e ha convocato nel pomeriggio una riunione urgente con i 16 consiglieri di maggioranza della giunta in Campidoglio, e anche se i romani sono in attesa delle ultime dichiarazioni, il destino del primo cittadino di Roma sembra ormai segnato, e non rimane che chiederci soltanto quando Roma sarà "liberata".

Alessandro Di Battista sindaco di Roma?

Nel frattempo, nei palazzi del potere, sta crescendo la paura più grande e concreta che lo scandalo del "sindaco marziano" Marino possa consegnare le chiavi di Roma al M5S.Secondo alcune indiscrezioni,il parlamentare romano Alessandro Di Battistasarebbe pronto a scendere in campo per candidarsi come nuovo sindaco, anche se lui ha provveduto a smentire categoricamente questa eventualità. Se volete rimanere aggiornati sulle notizie di politica,v’invitiamo a cliccare su “Segui” sotto il titolo dell’articolo.