Dopo i fatti di Parigi, l' Europa rischia di essere la vittima collaterale, occorre reagire con una reazione articolata e non solo emotiva per coniugare sicurezza, identità e cultura. Questi gli antidoti al terrore da adottare, per Matteo Renzi, in Italia e in Europa che deve riscoprire se stessa dove è nata, nella sala degliOrazi e Curiazi del Campidoglio dove, 58 anni fa, vennero firmati i Trattati di Roma che propone ai paesi dell'Unione, un patto di umanità enon solo di stabilità, confermando la posizione dell'Italia nella coalizione internazionale nel ruolo centrale degli Stati Uniti per sconfiggere il terrorismo.

Dice il premier: "L'Italia si mantiene fedele al principio per cui una coalizione internazionale necessita del rispetto delle regole del diritto internazionale e necessita una visione strategica per il futuro dei territori in cui si interviene. Senza una chiara strategia per il dopo, qualsiasi 'adesso' diventa meno forte e meno credibile".

La suddivisione del piano nei vari ambienti

Continuando, Matteo Renzi, aggiunge: "Chi vuoleimpedirci di vivere, chi vuole infonderci paura, chi vuole infondere odio e paura anche della musica, del calcio, dei libri non vincerà" non cambiando mai il nostro modo di vivere, non rinunciando ai nostri valori, non rassegnandoci al terrore ma, si arrenderanno prima loro.

Nella legge di Stabilità propone di spostare al 2017 la diminuzione dell'Ires per investire 2 miliardi di euro divisi in ugual parte sulla sicurezza e sulla cultura. "Il pensiero dell' Italia che risuoni più forte in tutto Europa e nel mondo è questo: per ogni euro in più investitosulla sicurezza, ci deve essere un euro in più investito incultura".

500 milioni di euro per la riqualificazione delle periferie e 300 milioni per i diciottenni, a ciascuno un bonus per concerti, teatri, musei e diritti allo studio. Per quanto riguarda la sicurezza invece, 150 milioni per incrementare i controlli in rete e un estensione del bonus di 80 euro per le Forze dell'Ordine. Mentre al ricordo di Valeria Solesin si aggiunge la commozione, per il Presidente del Consiglio dei Ministri le vittime del terrorismo sono martiri e laici del nostro tempo.