La Legge di Stabilità è stata approvata al Senato con il 90% di voti favorevoli , in questo momento è in attesa del voto della Camera. Le misure che si trovano all'interno della della manovra finanziaria hanno un valore di circa 30 miliardi e riguardano punti de tessuto socio-economico quali il fisco e spesa pubblica. A lungo criticata e a seguito di numerosi emendamenti ora, metà del percoso, sembra essere stato fatto. I punti toccati sono inerenti a diversi temi importanti della situazione economica e pensionistica italiana, ecco di seguito tutte le clausole contenute nella Legge di Stabilità.

I punti contenuti nella Stabilità 2016

Nella Legge di Stabilità 2016 vengono abolite le tasse conosciute come Imu e Tasi, eccezioni a parte. Non si dovranno corrispondere neanche l'Imu per i terreni agricoli, si mira a cancellare anche l'Imu per l'imbullonati e si elimina la tassa Irap per i contadini. L’Imu non dovrà essere corrisposta nemmeno per le seconde case, ma a patto che queste siano concesse in comodo d'uso ai figli, al coniuge seprato od ai genitori. Se si decide di dare l'immobile in affitto, con un canone concordato, sarà concesso uno sconto sulle tasse del 25%. Per quanto riguarda gli affitti in nero è stata prevista una clausola contro il nero soprattutto se l'afitto concordato è superiore a quello registrato in via ufficiale.L'Iva e le accise non saranno aumentate: la Stabilità ha eliminato queste clausole in unione alla proroga degli Ecobonus sulle ristrutturazioni e sul bonus mobili.

Non poteva mancare un tema a lungo dibattuto come quello delle Pensioni: nella Stabilità 2016 troviamo al settima salvaguardia per gli esodati e l'estensione dell'opzione donna per le lavoratrici che possono vantare i requisiti atti al pensionamento anticipato in seguito ad una decurtazione sull'assegno. Per gli uomini che hanno 63 anni e 7 mesi e per le donne che hanno 62 anni e 7 mesi è possibile fare richiesta del part time agevolato, mentre chi assume nuovo personale beneficerà di incentivi per due anni nella misura del 40%.

Il canone Rai viene messo in bolletta e sarà suddiviso in 10 rate da 10 euro l'una e chi è ha una nuova Partita Iva puà possesso di nuove partita può beneficiare dell'abbassamento dal 15% al 5% per tre anni, mentre chi è già titolare pregresso di una Partita Iva vedrà l'aumento a 10 mila euro per la soglia di ricavi.