Pier Carlo Padoan, Ministro dell'Economia, in Commissione bilancio al Senato, in merito alla Legge di Stabilità, afferma che essa va valutata nella sua totalità, mentre Renzi si dice esasperato da tutte le notizie non veritiere che circolano sulla Manovra: la Sanità, ha detto ilPremier, ha ricevuto un miliardo di euro in più come finanziamento, i tagli che molti si sono inventati siano stati fatti in questo settore non sono avvenuti.

Renzi dice stop alle bugie e no all'aumento delle tasse

Le Regioni affermavano di no riuscire più a fare fronte a tutte le voci che dovevano essere coperte: la causa?

I tagli esagerati introdotti da Renzi. Il Premier è prontamente intervenuto smentendo tutto e sottolineando che la Sanità ha ricevuto una sovvenzione di un miliardo in più rispetto al bilancio dell'anno scorso. Per quanto riguarda le tasse, Renzi non intende aumentarle, sua volontà, casomai, è fare l'esatto opposto: tutti gli oneri aggiuntivi necessari a coprire le varie voci della finanza pubblica non graveranno né sulle famiglie né sulle imprese. Con la Legge di Stabilità sono state introdotto manovra con la spending rewiev di circa 7.3 miliardi nel 2016, di circa 8.4 miliardi nel 2017 e di circa 10.3 miliardi nel 2018.

No all'evasione, aiuti al Sud e debito in diminuzione

Volontà del Governo Renzi è quella di stipulare ben 15 patti utili a fornire le bai per favorire la crescita lavorativa-economica del Sud.

Il Meridione, secondo Renzi, merita un aiuto per favorire la sua forza intrinseca e per agevolarne appieno lo sviluppo ed il potenziale. Padoan affermato orgoglioso che, dopo 8 anni da panico, nei quali il debito pubblico era schizzato pericolosamente verso l'alto, finalmente, nel 2016 esso subirà un calo, segno che, il Pil inizia ad invertire la rotta.

Infine, la lotta all'evasione fiscale continua: a dispetto delle critiche piovuto per l'innalzamento del limite contante da mille a tremila euro, il Governo Renzi, in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate, in caso di dati poco chiari, si riserva di effettuare controlli sulla situazione economica di ogni contribuente, in simbiosi con la collaborazione dello stesso.