Il divario tra M5S e Pd aumenta. Almeno al ballottaggio. I nuovi sondaggi elettorali politici ci rivelano il consolidato sorpasso, in caso di ballottaggio, del Movimento 5 Stelle ai danni del Partito democratico. Una tendenza che viene confermata anche dai dati Ipsos del 16 novembre. I democratici di sinistra però si devono preoccupare anche per l'avanzata di Lega Nord e Forza Italia, più in generale dunque della coalizione di Centrodestra, che complessivamente avvicina quella rivale del Csx.

M5S e Pd al ballottaggio: i sondaggi danno la vittoria a Grillo

La superiorità del Movimento 5 Stelle nei confronti del Pd di Matteo Renzi prosegue anche questa settimana. I dati Ipsos confermano che al ballottaggio il M5S verrebbe premiato dal 52 percento degli elettori. Al Partito democratico andrebbe il 48 percento delle preferenze. I democratici perdono qualcosa, sempre in un eventuale ballottaggio, anche rispetto al Listone del Centrodestra, in recupero - complessivamente - di quasi mezzo punto percentuale rispetto alla scorsa settimana. Rimarcando le intenzioni di voto degli italiani, abbiamo la flessione dello 0,8 percento del Pd, che scende al 30,8 percento, mentre è stabile il Movimento 5 Stelle, fermo al 27,6% (-0,1 percento).

È evidente come i voti persi questa settimana dal Partito democratico vengano raccolti dalle due forze politiche del Centrodestra, ovvero Lega Nord e Forza Italia. Matteo Salvini cresce dello 0,7 percento, tornando sopra quota 15% (15,1 per esattezza), mentre il partito di Silvio Berlusconi registra un +0,2 percento (12%).

Stabile invece Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che avvicina il 5 percento (4,9%).

Il nuovo movimento Sinistra italiana viene dato al 3,5 percento, un dato molto inferiore rispetto a quello fornito da altri istituti, mentre resta al 2,8 percento il Nuovo Centrodestra di Alfano.

Per certificare la ripresa della Lega Nord occorrerà attendere ancora qualche settimana, ma il +0,7 percento fatto registrare rispetto all'ultima rilevazione dello scorso 9 novembre è un dato che deve allarmare tanto il Partito democratico quanto il Movimento 5 Stelle.

Lo scenario di guerra contro l'Isis potrebbe favorire il Carroccio, da sempre a favore con l'uso della forza contro il terrorismo. Risale anche Forza Italia, con Berlusconi che di recente ha affermato di essere sicuro di poter vincere le elezioni attraverso la fiducia di tutti quegli italiani che alle ultime elezioni non sono andati a votare. Per sapere se i nuovi dati dei sondaggi daranno ragione o meno al leader di FI cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.