Siamo ormai alla metà del mese di novembre e l’avvicinamento del Movimento 5 Stelle alla vetta del Partito Democratico è sempre più vicino. Il movimento di Beppe Grillo insidia da vicino il partito di Matteo Renzi, con persino un’ipotetica vittoria al ballottaggio. Qualora si prendessero in considerazione i singoli partiti alla Camera, in un testa a testa fra i due la spunterebbe il primo 50,5% contro il 49,5% del secondo. Questo è ciò che evidenza l’ultimo sondaggio politico di Tecnè, che però ha realizzato due tabelle differenti, l’altra mostra l’ipotetico scenario in caso di liste unite in coalizioni.

Di seguito andremo a scoprire i dati in percentuale delle intenzioni di voto dei cittadini rilevati da Tecnè ed Euromedia.

Tecnè: parte con il piede giusto Sinistra Italiana

L’istituto Tecnè mostra una crescita del M5S (+1%), che porta quest’ultimo al 28,5% e ad un avvicinamento alla vetta. Il Pd crolla parecchio (-2,5%) rispetto alla rilevazione del mese scorso, portandosi al 30,5%. Resta stabile la Lega Nord al 15%, mentre torna a respirare Forza Italia (+1%), che ad oggi viene attestato al 12,5%. Segnali positivi anche da Fratelli d’Italia (+0,5%), che si trova al 4,5%, mentre l’area popolare (Ncd+Udc) scende al 3% (-1%). Buon esordio per Sinistra Italiana, ex-Sel, che guadagna l’1,5% e si issa al 4,5%.

Gli altri partiti sono attestati all’1,5% (-0,5%). In un ipotetico ballottaggio la spunterebbe Beppe Grillo (50,5%) su Matteo Renzi (49,5%). Tecnè ha anche chiesto agli italiani chi voterebbe prendendo in considerazione le coalizioni di liste. È emerso che l’area di Governo, formata da PD, Ncd-Udc e Scelta Civica, prenderebbe il 33,5%, mentre il centrodestra (Forza Italia, Lega Nord e FdI-AN) otterrebbe il 31,5%.

Buon risultato per il M5S che da solo raggiungerebbe il 29%, mentre Sinistra Italiana che concorrerebbe da sola porterebbe a casa il 5%. Gli altri partiti l’1%. In questo caso al ballottaggio andrebbero Csx (senza ex-Sel) e Cdx, con il primo al 51% ed il secondo al 49%.

Euromedia: flessione del M5S e crescita del PD

L’istituto Euromedia rileva una piccola flessione del movimento di Beppe Grillo (-0,5%), che lo porta al 26,5%.

Il distacco dal partito di Governo torna così ad allungarsi, dato che quest’ultimo ha guadagnato lo 0,3% rispetto alla settimana scorsa, portandosi al 31,5%. Restano comunque cinque punti percentuali a dividerli. Segnali positivi arrivano anche da tutti gli altri con Matteo Salvini che si porta al 14,5% (+0,2%) e Silvio Berlusconi che sale al 12,5% (+0,3%); bene anche FdI al 4,8% (+0,2%) e Nuovo Centrodestra con Udc al 2,3% (+0,1%), ma il triplo salto in avanti lo ha portato al termine Sinistra Italiana (+1%), che si issa al 4%. Perdono gli altri di sinistra (-1,6%), che scendono all’1,3%. La fiducia nel Premier e nel Governo sale dello 0,5% ed è rispettivamente 32% e 28,3%.