"Le parole di Papa Francesco contro la pena di morte e per un'amnistia ci giungono come un augurio di buon lavoro". Così, in apertura dei lavori del congresso di Nessuno tocchi Caino, Sergio D'Elia ed Elisabetta Santarutti, rispettivamente segretario e tesoriera dell'associazione presieduta dal leader storico dei radicali Marco Pannella. I lavori del sesto congresso di Nessuno tocchi Caino sono cominciati oggi (18 dicembre) nel carcere di Opera, alla periferia di Milano, e si concluderanno domani.

'Spes contra spem' lo slogan dell'iniziativa del'associazione di Pannella

Lo slogan dell'iniziativa, in cui si rilanciano le battaglie dei radicali per l'indulto e l'amnistia, contro la pena di morte e l'ergastolo ostativo, è "Spes contra spem", che si riferisce alla Lettera di San Paolo ai Romani. Tanti gli ergastolani detenuti nel carcere di Opera nel capoluogo lombardo che stanno partecipando ai lavori del congresso portando come contributo le loro testimonianze di vita vissuta dietro le sbarre. Partecipano ai lavori anche il capo del Dap Santi Consolo, il presidente emerito della Consulta Giovanni Maria Flick, Marco Pannella, Emma Bonino, Rita Bernardini, Benedetto Della Vedova, oltre a giuristi, costituzionalisti, parlamentari, giornalisti e operatori penitenziari.

Tra gli interventi attesa la testimonianza dell'ex senatore Totò Cuffaro

Atteso tra gli altri, per sabato 19 dicembre, l'intervento dell'ex governatore siciliano ed ex senatore Udc, Totò Cuffaro, scarcerato nei giorni scorsi a conclusione dell'espiazione della condanna per rivelazione di segreti d'ufficio e favoreggiamento alla mafia.

Cuffaro, che nei giorni scorsi ha incontrato i cronisti a Raffadali (Agrigento), ha ricordato di aver preso la tessera del Partito Radicale di Marco Pannella proprio per battersi in favore dei diritti dei detenuti ed è stato lui stesso ad annunciare la sua partecipazione al congresso di Nessuno tocchi Caino. In particolare il suo impegno "politico" sarà contro l'ergastolo ostativo.

"L'ergastolo ostativo a vita che nega la speranza di tornare fuori - ha detto l'ex presidente della Regione siciliana - non credo sia un principio rieducativo".

I lavori del sesto congresso di Nessuno tocchi Caino riprenderanno sabato 19 dicembre con il convegno dal titolo “Garantismo e populismo penale: il ruolo dell’informazione”. Ne discuteranno, viene annunciato in una nota Piero Sansonetti, Luigi Crespi, Valter Vecellio, Arturo Diaconale, Sergio Segio, Marco Beltrandi, Andrea Mascherin; a moderare il dibattito sarà il direttore di Radio Radicale Alessio Falconio.