Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania ed esponente del Pd, è un personaggio davvero fuori dagli schemi e ogni volta non perde occasione per dimostrarlo, rilasciando dichiarazioni al vetriolo contro i suoi "nemici" e talvolta anche contro esponenti del suo stesso partito, creando spesso imbarazzo e stupore.

Anche questa volta, l'eccentrico presidente in un'intervista in formato videomessaggio, ha attaccato in modo frontale l'esponente del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, che a sua volta lo aveva accusato di scarsa trasparenza nella gestione della sanità pubblica.

Allo stesso tempo, il governatore della Campania ha avuto parole al miele per il ministro per le RiformeMaria Elena Boschi, sottoposta ad un voto di sfiducia alla Camera, per via dei recenti fatti legati a Banca Etruria.

De Luca difende la Boschi e attacca Di Maio

Queste le parole utilizzate dal presidente campano durante l'appuntamento settimanale con l'emittente locale LiraTV, sull'esponente grillino: "Di Maio mi sta simpatico, si presenta bene,è come Charlie Brown, ma l'ho sfidato ad un dibattito pubblico sulla trasparenza amministrativa e non ho ancora avuto risposte".

Successivamente, De Luca sfoglia il curriculum di Di Maio e con fare di sfida lo commenta: "Vuole fare il candidato premier.

Leggo che svolge la professione libera di Web Master, che è un modo elegante per non dire sfaccendato, poi ha avuto esperienze come steward presso lo stadio San Paolo, come assistente regista, come tecnico dei computer e come manovale presso un'impresa edilizia, ecco aveva trovato la sua vocazione, poi si è perso".

L'esponente del PD attacca il Movimento 5 Stelle anche sulla mozione di sfiducia presentata contro il Ministro Boschie poi respinta dalla Camera dei Deputati, affermando: "è una barbarie, sfiduciare la Boschi è come sfiduciare la Venere di Botticelli, almeno lei salvaguardiamola in questo paese triste, grigio e burocratico".

Ecco il video che contiene le dichiarazioni come sempre molto particolari, sia nei contenuti che nei toni, del presidente De Luca.