"Presidente Mattarella, dobbiamo vederci anche con Renzi, perché l'Italia diventi protagonista all'Onu della transizione allo stato di diritto contro la ragion di stato, per la codificazione del diritto umano alla conoscenza ". Lo ha ribadito ieri Marco Pannella, durante la conversazione settimanale con Radio Radicale a cura di Valter Vecellio, rivolgendo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al presidente del Consiglio Matteo Renzi un nuovo appello per le questioni legate alla giustizia e ai diritti umani, all'abolizione della pena di morte e dell'ergastolo ostativo, al sovraffollamento carceri e alle richieste di amnistia e indulto che provengono anche da Papa Francesco il cui messaggio ha ispirato nei giorni scorsi il sesto congresso dell'associazione Nessuno tocchi Caino.

Intanto, mentre anche alla luce dei nuovi appelli si resta in attesa di capire che fine faranno i quattro ddl per amnistia e indulto incardinati in commissione Giustizia al Senato, ecco quali sono le misure in materia di giustizia inserite nella legge di Stabilità 2016 che oggi comincia il passaggio in terza lettura a Palazzo Madama.

Legge di Stabilità 2016, ecco le nuove misure sulla giustizia

Il guardasigilli Andrea Orlando ha illustrato i provvedimenti con diverse slide pubblicate sulla sua pagina Facebook. Per quanto riguarda gli interventi contro la criminalità organizzata, viene istituito un fondo ad hoc che assicuri alle aziende confiscate alla mafia continuità, salvaguardia dei posti di lavoro e accesso ai crediti bancari.

Per quanto riguarda le carceri viene invece potenziato il sistema di telemedicina per i detenuti, inoltre vengono stanziate nuove risorse per le attività del garante nazionale dei diritti dei detenuti. Mentre per gli agenti di polizia penitenziaria scatterà il riallineamento dei ruoli direttivi con tutte le altre forze di polizia.

A proposito della magistratura onoraria, invece, viene di fatto disposta una ulteriore proroga in attesa che vada in porto la riforma della giustizia al vaglio del Parlamento. E a proposito di giustizia il Pontefice rilancia il messaggio di misericordia in occasione del Giubileo Straordinario. "Sia la misericordia - ha detto Papa Francesco nei suoi auguri natalizi alla Curia Romana - a guidare i nostri passi, a ispirare le nostre riforme, a illuminare le nostre decisioni. Sia essa - ha sottolineato - la colonna portante del nostro operare".