Il primo ministro inglese è stato denunciato come criminale di guerra da tre indipendentisti scozzesi per aver autorizzato i bombardamenti in Siria. I tre membri del gruppo indipendentista si sono recati alla stazione della polizia di Glasgow e hanno presentato una denuncia ufficiale sostenendo che l'attacco violi il trattato siglato dalla Gran Bretagna dopo la prima guerra mondiale.

La denuncia a Cameron

La denuncia afferma che ”autorizzando il bombardamento della Siria David Cameron, il primo ministro, ha violato la legge internazionale". James Scott, che guida il partito, ha dichiarato all'ufficiale di polizia “siamo qui per sporgere denuncia contro Primo Ministro britannico, David Cameron.

È andato in guerra violando la legge internazionale, nel 1928 infatti è stato siglato un trattato chiamato Kellogs Briand Pact. Nel trattato si dichiarava la fine di ogni guerra, questa è la verità”.

A suscitare la reazione dei tre indipendentisti scozzesi sono stati i continui bombardamenti in Siria comandati da David Cameron nelle ultime settimane, dopo che il Consiglio di Sicurezza Nazionale aveva passato una risoluzione affermando che la Gran Bretagna avrebbe dovuto utilizzare “tutte le misure necessarie” per battere l'Isis. Il leader dei laburisti Jeremy Corbin ha però subito affermato che questo non consentiva affatto al governo di bombardare senza ulteriori autorizzazioni la città di Raqqa, la capitale dei terroristi.

Il leader laburista aveva inoltre chiesto in che modo i numerosissimi gruppi presunti moderati siriani, che prendono parte al conflitto combattendo l’Isis, avrebbero potuto stabilizzare il paese dopo la fine del conflitto.

Che cos’è il Kellogs Briand Pact

Il Kellogs Briand Pact, anche noto come patto di Parigi, fu firmato nel 1928 da Germania, Francia e Stati Uniti, con il Regno Unito che si sarebbe unito un anno dopo.

Il trattato, un po' come la nostra Costituzione, impegna le nazioni che vi aderiscono a risolvere le dispute di qualsiasi natura senza far ricorso alla guerra. Pare scontato osservare come il trattato sia stato poco efficace nel bloccare l'ascesa dei nazionalismi negli anni 30 e nei conflitti successivi, senza affatto impedire al Regno Unito e agli altri suoi firmatari di partecipare a numerose altre guerre. Bisogna vedere quindi quale effetto potrà avere la denuncia dei tre militanti scozzesi, che con questo atto intendono dimostrare con forza la loro contrarietà all'intervento inglese in Siria.