Molte risposte, a volte, si trovano nella storia. In un vecchio articolo pubblicato sulla rivista Les Clés du Moyen Orient nel 2013, la professoressa di Storia contemporanea libanese, Yara El Khouri, aveva previsto cosa sarebbe successo nel Libano come conseguenza del conflitto in Siria: “La rivoluzione siriana attuale cerca di risolvere una situazione nata dalla guerra che ha coinvolto il Libano tra il 1975 e il 1990. Le divisioni che ci sono oggi nascono da quel periodo".

Siria è entrata in Libano nel 1976 per paura che il Paese diventasse il Vietnam del Medio Oriente, con l’Organizzazione per la liberazione palestinese di Arafat controllando l’80% del territorio.

Ma nel corso degli anni i ruoli sono cambiati e i conflitti sono aumentati.

La guerra in Siria è al quinto anno e le sue dimensioni stanno diventando globali. Il Libano ha accolto circa 1,5 milioni di rifugiati siriani, il 25% della popolazione libanese. Uno sconvolgimento demografico che mette a rischio la stabilità politica e sociale delle diverse comunità.