Le Regionali francesi del 6 dicembre hanno confermato quello che tutti ci aspettavamo: l'estrema destra ha trionfato e la sinistra è morta. Il partito di Marine Le Pen esce dal primo turno con il 28,66% dei voti totali ed in mano 6 regioni su 13. L'astensionismo ha toccato il 50%.

Il boom in Picardia e PACA: l'importanza di chiamarsi Marion

La più grande vittoria del Front National trova il suo simbolo nel 40% dei consensi di Picardia e regione Provence-Alpes-Cote d'Azur. Proprio la più ricca regione del Paese è la base politica di Marion Maréchal-Le Pen, nipote di Marine.

Gli ingredienti del suo successo sono facilmente individuabili: giovane età che attira vecchi elettori stanchi di vedere i soliti noti e giovani elettori che si ritrovano nel successo di una loro coetanea; un mix di anti-islamismo, ultra-cattolicesimo ed un atteggiamento politico che trasmette a molti francesi idee socialmente comprensive e consolatorie da una parte, attitudini economicamente responsabili frutto di uno studio universitario dall'altra. Potrebbe stupire la decisione con la quale il FN ha fatto saltare il banco a Marsiglia, porto d'Africa e cuore romantico e aromatico del Mediterraneo, capitale della regione benestante per eccellenza ma anche di quartieri ridondanti di mestieranti della droga e rumorosa disoccupazione, città del Panier e dell'OM dei Massilia Sound System.

Maghrebini, italiani, catalani, senegalesi in una grande città che brucia da sempre. Maghrebini, italiani, catalani, senegalesi governati per vent'anni da sindaci di destra e che adesso sono corsi a votare tutto ciò che dovrebbero odiare per natura semplicemente per disperazione. "Sinistra e Destra non hanno fatto niente di meglio del FN per noi, tanto vale fare qualcosa di nuovo facendo saltare il banco" è il pensiero che meglio riassume la volontà elettorale dei marsigliesi in questo 2015 di fuoco e stagnazione.

Il fallimento di Socialisti e Sarkozy

E' in questo contesto che i Socialisti non sono riusciti a fare altro che implorare di "votare tutti ma non il Front National", mentre i fascisti giravano per le bancarelle del pesce e visitavano i caseari della Normandia. Del resto, è parecchio tempo che Gauche e gollisti non si comportano da quello che sono.

Il governo di Hollande ha represso solo qualche giorno fa i manifestanti pacifici dei cambiamenti climatici, è stato costretto ad entrare in guerra per aumentare il proprio consenso senza neanche riuscire a guadagnare le percentuali sperate. Dall'altra parte, la Destra di Sarkozy non è riuscita a fermare l'emorragia di voti verso il Front National dopo aver portato la Francia nella guerra in Libia ed aver esasperato le vite di chi trascorre la propria esistenza nelle banlieues di Francia. Come diceva in 'Casino Totale' un altro grande simbolo di Marsiglia, prematuramente scomparso, Jean-Claude Izzo, "aMarsiglia anche per perdere bisogna sapersi battere". Sinistra e Destra non ci hanno nemmeno provato.