Il Ministero dell’Interno ha pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale il decreto che introduce la Carta d’Identità Elettronica. A partire da quest’anno, la CIE andrà a sostituire il documento di riconoscimento cartaceo, ma quali sono le novità rispetto al modello vecchio? Sono molteplici i cambiamenti che sono stati introdotti, come le impronte digitali o la possibilità di indicare la volontà di donare gli organi (solo per i maggiorenni). Inoltre, troviamo anche un chip magnetico ed un Pin grazie al quale poter accedere ai servizi online, nonché una semplificazione nella modalità di richiesta.

Qui di seguito vi illustreremo tutti i dettagli su come richiederla, quanto dura e costo della Carta d’Identità Elettronica.

CIE: come averla e dove richiederla

La CIE avrà le dimensioni del codice fiscale o di una carta di credito e, come quest’ultima, sarà dotata di un microchip e di un apposito spazio per le impronte digitali. A ciascuno verrà fornito anche un codice Pin con il quale usufruire di servizi dell’amministrazione pubblica. La richiesta di rilascio per la nuova carta d’identità sarà la medesima di quella cartacea. Basterà recarsi presso l’ufficio anagrafe del Comune di residenza ed avviare le pratiche, fornendo un documento di riconoscimento valido al dipendente. In alternativa si potrà richiedere la CIE in modalità telematica sul sito ufficiale CIEonline, fornendo in tal caso una fototessera digitalizzata e la scansione delle proprie impronte.

La Carta d’Identità Elettronica potranno ottenerla tutti i cittadini che vorranno farlo, anche quelli che hanno smarrito il documento o hanno subito un furto, nonché coloro che hanno il proprio documento deteriorato o in scadenza.

CIE: costo e durata del documento elettronico

La versione elettronica della carta d’identità dovrebbe avere un costo compreso fra 15 e 20 euro; usiamo il condizionale perché ancora manca l’ufficialità sul prezzo.

Quest’ultimo, però, dovrebbe ridursi nel corso del tempo. In merito alla validità della CIE, rimarrà la medesima della versione cartacea, ossia 10 anni. Per quanto riguarda i minorenni, invece, sarà di 3 anni per i bambini aventi età inferiore a 3 anni e di 5 anni per quelli di età compresa fra 3 e 18 anni. Quando si andrà a concretizzare questa novità?

Il Ministero ha fatto sapere che si partirà con le amministrazioni che ad oggi hanno già emesso documenti d’identità elettronici; questi Comuni avranno modo di emettere la versione aggiornata con le nuove linee guida, poi toccherà a tutti gli altri.