La strada per l’approvazione del ddl Cirinnà non è certamente cosparsa di petali di rosa. Fonti non ufficiali parlano di almeno seimila emendamenti presentati dall’opposizione di centrodestra per la legge sulle unioni civili che approda in Senato il prossimo 28 gennaio. Tra questi sono almeno cinquemila quelli che portano la firma della Lega Nord, approntati solo per puro ostruzionismo. Sarebbero circa 300 quelli di Forza Italia.

Gli emendamenti dei cattolici del PD

A parte leghisti e berlusconiani, ci sarebbero anche una sessantina di emendamenti presentati da parte della maggioranza.

Provengono dal gruppo cattolico del Partito Democratico che non sarebbe favorevole al ddl. Il più importante riguarda il capitolo della legge riservato alle adozioni, che permetterebbe ad uno dei due partner di adottare il figlio del compagno. L’emendamento presentato dai cattolici del PD vorrebbe affidare al giudice la competenza, nel senso che il tribunale dei minori potrà disporre una serie di indagini dopo la richiesta di adozione inoltrata da parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso. “La legge va fatta – ha dichiarato il proposito Matteo Renzi – ma ci sono dei punti su cui bisogna trovare equilibrio. Se non ci sarà equilibrio affideremo la legge al voto di coscienza del Parlamento. Vedremo – ha sottolineato il premier – cosa ne penserà il Parlamento”.