La situazione politica italiana è costantemente in evoluzione. Lo dimostrano i dati relativi alle intenzioni di voto dei cittadini, che settimana dopo settimana cambiano radicalmente. Un momento troviamo in crescita un partito e la volta dopo il segno è negativo, anche se il trend per qualcuno è costante. L’ultimo sondaggio elettorale di EMG evidenzia un cambio di rotta per il Movimento 5 Stelle, così come per il centrodestra, che si trova maggiormente a ridosso del centrosinistra. Riguardo al Partito Democratico, invece, sembra esserci una fase di stallo, tant’è che la percentuale è identica al mese scorso.

Di seguito analizzeremo le percentuali alla seconda decade di gennaio.

EMG: PD stabile, cresce Lega Nord

L’istituo EMG mostra un calo da parte del M5S rispetto al mese di dicembre, che dopo aver sfondato il muro del 28% è ora sceso al 27,6%. Di questo non ne ha approfittato il PD, che non guadagna assolutamente nulla e resta stabile al 30,8%. Ovviamente il gap fra i due partiti si allunga e di questo potrà certo sorridere Matteo Renzi. Come dicevamo in precedenza, ne beneficiano i partiti del Cdx, come ad esempio Lega Nord e Fratelli d’Italia-AN. Il primo guadagno lo 0,1% e si porta al 16%, mentre il secondo incrementa il suo valore dello 0,3% attestandosi al 5,2%, un vero e proprio record, visto che da oltre un anno non si era mai saliti sopra a tale soglia.

Continua a perdere pezzi Forza Italia, che scende dello 0,2% ed ora viene quotato all’11,4%. Lieve flessione anche per l’area popolare di Nuovo Centrodestra-UDC (-0,1%), che vede il partito di Angelino Alfano scendere al 2,4%. La stessa variazione, ma in positivo (+0,1%), la fa registrare Sinistra Italiana, che sale al 3,4%.

Infine, troviamo gli altri al 3,2% (+0,3%). Il dato complessivo per centrosinistra e centrodestra, vede il primo al 34,2% ed il secondo al 32,6%, per cui abbiamo meno di due punti percentuali a dividere i due schieramenti.

Agli intervistati per il sondaggio del TG La7 è stato chiesto chi andrebbe al ballottaggio alle elezioni politiche?

Il risultato è stato inaspettato, visto ciò che è accaduto negli ultimi tempi, con il Cdx che supererebbe il Partito Democratico, con l’uno al 31,4% e l’altro al 30,7%. Invece, nel testa a testa in un eventuale ballottaggio la spunterebbe ampiamente il Movimento 5 Stelle su entrambi. Nel duello con il listone di centrodestra avrebbe vita facile (53,2% vs 46,8%), mentre sarebbe più interessante quello con il partito del Premier (52% vs 48%). Rispetto a qualche mese fa c’è stata un’evoluzione che in pochi si aspettavano. Da un dominio schiacciante del PD si è arrivati ad una crescita esponenziale del movimento di Beppe Grillo, ma da qualche settimana si è migliorato anche il Cdx, probabilmente grazie all’intesa fra i partiti, altrimenti divisi non si andava da nessuna parte.