Siamo giunti alla metà del mese di gennaio e ci giungono nuovi sondaggi elettorali da parte dei vari istituti di ricerche. In questi ultimi giorni sono stati pubblicati i dati sulle intenzioni di voto dei cittadini da parte di Piepoli ed Euromedia, che mostrano entrambi una flessione da parte del Movimento 5 Stelle. La lieve perdita di consensi potrebbe attribuirsi all’attuale scandalo legato al comune di Quarto, che ha coinvolto il sindaco pentastellato Rosa Capuozzo. Ci si attendeva una ripresa del Partito Democratico, ma ciò non è accaduto. Infatti, il partito del Premier è rimasto a guardare, non approfittando di questo leggero cedimento del suo principale rivale.

Di seguito andremo a vedere le percentuali esatte per ognuno dei partiti con le variazioni rispetto all’ultima rilevazione.

Piepoli: Lega Nord in crescita, stabile il PD

L’istituto Piepoli mostra una ripresa di Lega Nord, che guadagna lo 0,5% ed ora si attesta al 15,5%. Rispetto alla volta scorsa scende dello 0,5% il valore del M5S, che ad oggi viene quotato al 28%. In questo modo si vede ampliare nuovamente il divario con il Pd, nonostante quest’ultimo sia rimasto stabile al 32%. Non si è mosso di una virgola neppure Forza Italia, ormai da un po’ di tempo al di sotto della doppia cifra (9,5%). Non vi sono cambiamenti neppure per gli altri, da Fratelli d’Italia (3,5%) a Sinistra Italiana (4%), passando per il Nuovo Centrodestra (2%).

Sia le altre liste del Csx che del Cdx sono attestate all’1%, mentre gli altri partiti che non fanno parte dei due schieramenti sono al 3,5%. Guardando al complesso, troviamo il centrosinistra (37%) avanti di sette punti e mezzo sul centrodestra (29,5%).

Euromedia: flessione del M5S, cresce Sinistra Italiana

L’istituto Euromedia mostra un calo ancor più netto del movimento di Beppe Grillo (-0,8%), che lo vede scendere così al 26,7%.

Non ne approfitta il partito di Matteo Renzi, che nonostante veda incrementare il gap, perde lo 0,2% e si porta al 30%. In discesa sono anche Matteo Salvini (-0,3%) e Silvio Berlusconi (-0,8%), rispettivamente al 15,8% e 11,1%. Le notizie positive arrivano più che altro per i piccoli partiti, che fanno tutti registrare un aumento rispetto alla rilevazione precedente.

FdI-AN si porta al 5,2% (+0,3%), mentre Ncd-Udc sale al 2% (+0,4%); abbiamo poi SI al 3,6% (+0,4%) e gli altri di sinistra al 2,7% (+0,2%). Complessivamente troviamo il Csx al 36,3%, mentre il Cdx insegue con il 32,1%: fra i due ci sono poco più di quattro punti percentuali.