Al di fuori dei palazzi del potere il dibattito sull’approvazione delle unioni civili resta bollente. Nei giorni che sono succediti al rinvio delle votazioni sul disegno di legge di Cirinnà, non sono mancate dichiarazioni e interviste delle personalità del mondo dello spettacolo. L’ultimo Festival di Sanremo, d’altronde, ha portato in dote la simbolica manifestazione di sostegno di una gran parte degli artisti in gara. Ora che la trattativa politica condotta in prima persona dal premier Renzi sembra essere giunta a un punto di svolta, in 400 (tra illustri protagonisti della cultura, dello spettacolo, della moda e dell’editoria) hanno deciso di rivolgere un appello proprio ai parlamentari per sollecitarli a dare il via libera al testo.

La petizione è stata lanciata su change.org su iniziativa dello scrittore Sebastiano Mauri e ha raccolto in poche ore consensi e simpatie. “Chiediamo la celere approvazione della legge Cirinnànella sua completezza - è il messaggio che conclude la missiva - permettendo all’Italia di unirsi al resto d’Europa e di sempre più Paesi del mondo nel riconoscimento di diritti fondamentali a tutti i suoi cittadini”.