Schiacciante vittoria di Hillary Clinton nelle primarie della Carolina del Sud. L'ex Segretaria di Stato del Presidente Barack Obama ha battuto Bernie Sanders di quasi 50 punti: 73.5% la percentuale dei voti ottenuta e 39 delegati, contro il 26% e 14 rappresentanti ottenuti dal rivale. Il conto totale dei grandi elettori finora ottenuti dai 2 competitors è alquanto proibitivo per il senatore del Vermont: nella scelta della nomination democratica del novembre prossimo, oltre ai voti di caucus e primarie, andranno conteggiati anche quelli che 712 super-delegati possono esprimere in qualsiasi momento, per l'uno o per l'altro candidato: ben 453, contro 20, hanno già deciso che voteranno per Hillary.

Il conto è presto fatto: l'ex first lady conduce 544 a 85. Bernieoggi si aspettava certamente una sconfitta, ma non in questi termini: l'elettorato democratico della Carolina del Sud è composto per metà da afroamericani che hanno con la Clinton antichi e duraturi legami consolidati nel tempo. E' impossibile strappare la nomination senza avere il consenso di tale minoranza etnica. La corsa del senatore Sanders verso la Casa Bianca comincia ad essere proibitiva, anche se non sono da escludere nuove clamorose rimonte.

Donald Trump sbanca Las Vegas

Nei caucus repubblicani svolti in Nevada lo scorso 23 febbraio il miliardario Donald Trump incassa la terza vittoria consecutiva ottenendo il 45% dei voti e 14 delegati, contro i 7 di Rubio e i 6 di Cruz.

Il bottino parla chiaro: sono ben 82 i delegati portati a casa dal tycoon newyorkese, 65 in più rispetto a Ted Cruz fermo a 17. Segue a 16 elettori Marco Rubio, candidato che gode dei favori della classe dirigente repubblicana, ma che nonostante i proclami, stenta a imporsi agli occhi degli americani."Posso conquistare la nomination in meno di 2 mesi".

Queste le spavalde parole pronunciate da un inarrestabile Trump ai suoi supporters in estasi, dopo la certificazione della sua vittoria schiacciante.

Prossimo appuntamento il 'supermartedi' del 1°marzo dove si voterà in ben 14 stati, compreso gli importantissimi Texas e Massachusetts.