Per fare una famiglia non c’è bisogno di istruzioni”. È lo slogan dell’iniziativa lanciata da Ikea nella giornata nazionale del Family Day. Clienti e non solo della nota azienda scandinava, si sono ritrovati sabato scorso in 21 punti vendita sparsi sul territorio nazionale per dire sì ai diritti. Un evento simbolico ma dal chiaro carattere inclusivo che punta ad annullare ogni sorta di differenza etica e sessuale tra le persone. Per celebrare la propria idea di famiglia, i partecipanti sono stati invitati a scambiarsi un bacio sulle note di All you need is love.

Non è la prima volta che Ikea si è esposta per le sue posizioni a favore dell’idea di diversità. A insorgere contro il flash mob lanciato dall’azienda svedese è stato il senatore Maurizio Gasparri. “Ikea è la società che nei Paesi arabi ha tolto il volto di donne dai cataloghi - ha attaccato l’esponente di Forza Italia - mentre da noi contestano il Family Day”. “Con gli ultimi tovagliolini che ho di Ikea in casa - ha tuonato Gasparri - mi ci pulirò il sedere e dopo l’uso li rimando al proprietario Ikea, vergognati!”.