Siamo in un periodo particolare per la politica del nostro Paese, nella settimana nella quale le unioni civili e gli argomenti correlati hanno tenuto banco, alcuni partiti si sono esposti in maniera chiara e netta circa questa argomentazione, suscitando tra gli elettori diversi sentimenti, che si sono poi tradotti in malumori o esternazioni positive che inevitabilmente, si riflettono in quelli che sono i risultati dei sondaggi elettorali.

Ixé ha proposto i suoi sondaggi nella trasmissione televisiva di Rai3 Agorà

Il Partito Democratico del premier Matteo Renzi ha sponsorizzato il tema delle unioni civili, cercando in un certo senso di spingere sull'acceleratore e, accusando il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo di essersi tirato indietro nel momento topico, quello nel quale si doveva concretizzare il lungo discorso che ha portato a votare una legge che, nel corso del suo iter è stata mutilata divenendo una sorta di legge a metà che, ha scontentato i promotori della stessa e anche coloro che la hanno sempre contrastata.

Il Pd ha dovuto infatti ridisegnare la legge sulle unioni civili a causa, a loro dire, della ritirata del M5S che ha lasciato libertà di coscenza sull'argomento spinoso della Step Child Adoption che tanto ha fatto discutere e traballare il governo. Anche il gruppo di Alfano aveva chiesto lo stralcio di questa parte del disegno di legge, minacciando di uscire dal governo che avrebbe rischiato di cadere.

Il Pd risulta il primo partito e si ferma al 33,7% delle preferenze dei cittadini, seguito dal Movimento 5 Stelle che si porta fino al 24,5%; il terzo partito è il Carroccio che con un balzo in avanti di ben lo 0,7% sale fino al 14,5% dei consensi, con Salvini che rafforza la sua posizione di leader incontrastato del suo partito.

Scende il partito di Silvio Berlusconi, Forza Italia e, cala fino all'11,5% mentre il partito della Sinistra Italiana perde preferenze fino al 4,7%, mentre anche Fratelli d'Italia del segretario Giorgia Meloni cala leggermente e si ferma al 4,0% delle preferenze; sale invece il partito Ncd di Alfano che insieme alla sua coalizione arriva fino al 2,3%, via via tutti gli altri partiti minori con percentuali assai basse.