Tra i corridoi del Parlamento e la Buvettesi parla insistentemente di alcuni esponenti del centrodestra in merito al futuro della coalizione e al probabile rilancio di essa. I piani sembrano già essere pronti e le parole d'ordine sono: giovani e con esperienze all'estero. Di seguito i cinque giovani più citati dai rispettivi partiti o movimenti politici.

Il rilancio dopo le Amministrative

Le amministrative del 2016 sono ormai alle porte: in palio ci sono importanti città come Milano, Napoli, Roma ma anche Bologna e Bolzano. Come abbiamo visto la tendenza è di ricorrere a persone esterne alla politica pescando nel mondo dell'imprenditoria o del servizio sociale.

Nonostante la scelta di figure neutrali ed esterne ai partiti sono nate numerose polemiche, soprattutto a Roma, tra la Lega e Forza Italia. Non essendo in grado di approfittare delle attuali difficoltà del Partito Democratico, i diversi partiti del centrodestra hanno avviato veri e propri scouting. La Lega si affida alla sua scuola politica, mentre il senatore Romani sta preparando un gruppo di giovani pensatori. L'obiettivo per tutti è essere pronti per l'estate.

Fitto sostiene l'anti-Renzi, mentre Forza Italia un ex-Montezemoliano

Uno dei giovani più in ascesa, indicato da lettera43.it come l'“anti-Renzi”, è Lorenzo Castellani che con il suo "Contratto per il Centrodestra" è riuscito a convogliare politici e idee interessanti.

Castellani sarebbe anche alla base dello spostamento di Fitto verso i “Conservatori e Riformisti” di Cameron. Il giovane romano è membro della fondazione “Fare Futuro” e direttore scientifico della Fondazione Einaudi. Castellani è ormai una presenza fissa al fianco di Capezzone, altro caposaldo della formazione fittiana.

In area forzista incontriamo invece Fabio Plebani, bergamasco emigrato in Germania, che tramite il suo blog e le sue "idee per il centrodestra” ha avviato una discussione all´interno di Forza Italia.

Plebani viene dato vicino proprio al Senatore Romani e nel suo passato troviamo l'estinta fondazione di Montezemolo “Italia Futura”. Dal giornale cristian-democratico Formiche.net, Plebani ha criticato la virata a destra (verso Salvini) del partito berlusconiano. Il bergamasco fu reso celebre proprio da Berlusconi che lo ringraziò per aver esposto, tramite la propria rubrica sulla versione tedesca dell'Huffington Post, la teoria del complotto ai danni dell'ex Primo ministro italiano.

Il Nuovo Centrodestra confuso tra destra e sinistra

Giorgio La Porta, invece, provenie da Alleanza Nazionale ma è stato un sostenitore della prima ora del "Nuovo Centrodestra" di Alfano, di cui ha curato la comunicazione Twitter. La Porta annovera lunghe esperienze politiche locali e nazionali. Attualmente il giovane gestisce il magazine di centrodestra "centro-destra.it" promuovendo un dialogo tra le diverse anime della coalizione. La Porta si è espresso ultimamente a favore di Giorgia Meloni come sindaco di Roma, sottolineando dunque la sua volontà di posizionare il partito di Alfano nell'area di destra. Sempre del “Nuovo centrodestra”, ma su opposizione opposte rispetto quelle di La Porta, è Valentina Castaldini, ormai volto noto al pubblico televisivo.

Castaldini è portavoce nazionale di NCD, un partito che sta ricercando una figura femminile da affiancare ad Alfano. I suoi modi gentili ma decisi potrebbero riservare sorprese.

Maroni prova a riconquistarsi la Lega

Anche nella Lega si riscontra movimento. Nonostante l'onnipresenza di Salvini si sta ritagliando sempre più spazio Claudia Terzi. Terzi è assessore regionale all’ambiente, energia e sviluppo sostenibile della Regione Lombardia, ed è ormai presenza fissa anche in televisione. La bergamasca sta fungendo da ponte tra l'area maroniana e salviniana ma si fanno sempre più insistenti le voci che la vogliono vera “testa di legno” di Maroni che vorrebbe farle scalare l'intero partito per riottenerne il controllo.Vedremo se queste indiscrezioni verranno confermate.