Non si registrano particolari novità da parte del Governo Renzi a proposito dei disegni di legge per la concessione di amnistia o indulto nonostante il nuovo appello di Papa Francesco per la concessione di misure straordinarie di clemenza contro il sovraffollamento nelle carceri oltre che per l'abolizione della pena di morte negli Stati in cui è ancora prevista. "Non riteniamo ce ne sia bisogno", ha dichiarato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando (Pd), chiudendo ancora una volta ogni ipotesi di parere favorevole del governo a provvedimenti straordinari di clemenza per i detenuti caldeggiate invece dal Pontefice in occasione dell'anno del Giubileo straordinario della misericordia.

Il Governo Renzi dice no ad amnistia e indulto 2016

"Gli indulti e le amnistie - ha aggiunto il guardasigilli ieri in un'intervista al a Corrierelive - hanno evitato che si affrontassero i problemi strutturali". Secondo l'esecutivo non sono necessari indulto o amnistia anche in considerazione della riduzione della popolazione carceraria con il decreto svuotacarceri, la nuova legge sulle pene alternative alla detenzione carceraria, la depenalizzazione dei reati lievi, la riforma della custodia cautelare. Il guardasigilli, che lunedì prossimo, 18 aprile, darà il via alla fase conclusiva degli Stati generali dell'esecuzione penale nel carcere di Rebibbia a Roma, ha ribadito l'impegno del Governo Renzi per "un nuovo modello di pena, con trattamenti individualizzati - ha spiegato -, lavoro in carcere e pene alternative.

Il detenuto modello - ha aggiunto Orlando - è colui che agisce per restituire qualcosa alla società, non - ha sottolineato il ministro della Giustizia chi resta tr anni sdraiato su una branda".

Le novità previste della riforma costituzionale

Va ricordato, comunque, che i ddl per l'amnistia e l'indulto non sono di competenza governativa ma esclusivamente parlamentare anche se il parere positivo del governo ovviamente potrebbe determinarne la svolta così come sulla riforma costituzionale.

A proposito di riforme sono da segnalare anche le novità su indulto e amnistia dopo il via libera della Camera al ddl Boschi. Il Senato - che al momento sta discutendo 4 ddl sulla questione - non avrà più competenza sull'approvazione delle misure straordinarie di clemenza ad efficacia retroattiva contemplate dalla Costituzione italiana. Esclusivamente alla Camera è attribuita la competenza ad adottare la legge che concede l'amnistia e l'indulto, con deliberazione assunta con la maggioranza qualificata richiesta dalla Costituzione.