Altro che decreti svuotacarceri, amnistia o indulto: servono nuove carceri contro il sovraffollamento e una maggiore certezza della pena per rendere giustizia alle vittime dei reati e punire chi li commette. Lo ha ribadito più volte in questi giorni la candidata a sindaca di Roma, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, in piena sintonia anche sui temi della giustizia, oltre che sulla riforma pensioni e le elezioni amministrative 2016, con il leader della Lega Nord Matteo Salvini.

Carceri, Fratelli d'Italia: no indulto o amnistia

"Abbiamo fatto cinque decreti svuotacarceri in quattro anni - ha detto Giorgia Meloni ai microfoni de La 7 - e pensiamo di dare anche l'amnistia?

Allora - ha aggiunto con sarcasmo - chiudiamo le carceri, aboliamo il codice penale e stiamo bene così. Il Papa può dire quello che vuole, io faccio politica e mi occupo della politica e dico che lo Stato - ha proseguito la leader di Fratelli d'Italia 'replicando' agli appeli del Pontefice per l'amnistia o l'indulto - non può far pagare ai cittadini la sua inefficienza. Vero è che c'è un problema di sovraffollamento carcerario, ma se tu hai sufficiente capienza carceraria, il problema lo risolve costruendo altre carceri". A ribadire oggi in una nota la posizione più volte espressa in questi giorni dalla Meloni è il responsabile del Dipartimento Giustizia di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.

Giorgia Meloni: servono nuovi istituti di pena

"Servono nuove carceri - ha detto il parlamentare Edmondo Cirielli - anche perché con l'emergenza immigrazione i Paesi con una repressione penale più debole - ha sottolineato - importano il crimine". La costruzione di nuovi istituti penitenziari contro l'affollamento che continua a creare problemi e disagi seppur notevolmente ridotto rispetto all'anno scorso, chiede la destra italiana rimanendo fortemente contraria a misure di clemenza per i detenuti, né decreti svuotacarceri né tantomeno provvedimenti straordinari come amnistia e indulto che rimangono al vaglio della commissione Giustizia del Senato della Repubblica presieduta dal senatore Nino D'Ascola, di Area popolare (Ncd-Udc).

"L'unica cosa che il Partito democratico di Renzi continua a fare, invece - ha aggiunto il responsabile Giustizia di Fratelli d'Italia- è quella di alzare la soglia per l'ingresso in carcere e di scarcerare anticipatamente - ha aggiunto Cirielli - i delinquenti, grazie agli svuotacarceri, offendendo i cittadini onesti e - ha sottolineato il parlamentare di Fd'I-An - le vittime dei reati".