"Nella mia finanziaria ci sarà anche una norma sul reddito di cittadinanza": è l'annuncio inaspettato del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. Un impegno costoso per le finanze della Regione siciliana e che prende alla sprovvista la stessa maggioranza: "Nella mini finanziaria non c'è alcuna traccia di una norma che preveda il reddito minimo di cittadinanza. Ce ne saremmo accorti . Non so a cosa si riferisca il presidente Crocetta...", sostiene il presidente della commissione Bilancio dell'Assemblea regionale, Vincenzo Vinciullo. "La commissione Bilancio - precisa Vinciullo - non ha mai esaminato questo emendamento o articolo sul reddito minimo.

Se arriverà in aula lo prenderemo in considerazione. Ma al momento non c'è traccia".

Propaganda ad un anno dalle prossime elezioni regionali?

L'annuncio di Crocetta però arriva in una giornata in cui viene ricordato anche che la regione Sicilia deve fare i conti con un buco nero nei suoi conti, arrivato ormai a toccare 7 miliardi e mezzo di euro come stock di debito complessivo contratta con gli istituti di credito.

Nonostante ciò Crocetta parla di reddito di cittadinanza? Si chiedono in tanti. Il reddito di cittadinanza è il cavallo di battaglia del Movimento cinque stelle. Beppe Grillo nei giorni scorsi è arrivato in Sicilia con il suo spettacolo ed ha parlato di Crocetta e delle battaglie del suo movimento.

"Crocetta l'ho visto solo una volta - ha detto il comico genovese - Era in campagna elettorale e parlava con il suo manifesto. Era lui da solo. Sono fantasmi, per me questi sono fantasmi. Crocetta è un fantasma". E sulla Sicilia ha aggiunto: "La Sicilia avrebbe le opportunità per sperimentar un sacco di cose. Il reddito di cittadinanza, ad esempio.

La Sicilia è la terra ideale per sperimentare gli 800 euro al mese per tutti, per salvare dalla povertà milioni di persone, con un piano che abbiamo studiati e le coperture ci sono. Qui si può fare, subito".

Saranno fischiate le orecchie a Crocetta? Il Governatore ad un anno dalle elezioni vorrebbe scavalcare il movimento cinque stelle, che in Sicilia nelle ultime elezioni è stato il partito più votato?

Già nel 2013, Crocetta, partecipando ad una puntata della trasmissione di Giletti, l'Arena, annunciò che con i risparmi derivanti dall'abolizione delle provincie regionali della Sicilia, avrebbe potuto dare vita ad un fondo per attivare il reddito minimo di cittadinanza. Tre anni non sono bastati per mantenere la promessa, sino ad oggi. Allora si pensò che strizzasse l'occhio ai grillini, oggi il proclama secondo le opposizioni ha il sapore di propaganda elettorale.C'è solo da aspettare che si concluda l'iter della mini finanziariaper stabilire se il governatore intende mantenere l'impegno annunciato .