Di recente sono stati pubblicati i Sondaggi politici dell'istituto Demos. Il M5S si conferma in rimonta, mentre il Centrodestra unito è superiore al Pd, seppur di pochissimo. Demos, che ha realizzato il sondaggio per Repubblica, conferma sostanzialmente il trend delle ultime settimane. Movimento 5 Stelle con il vento in poppa, giù il Partito democratico, stabile la coalizione liberale, che riuscirebbe ad avere la meglio al primo turno sui democratici nel caso il Pd corra da solo.

Gli ultimi sondaggi politici aggiornati al 13 aprile assegnano al M5S il 27,3 per cento.

Una percentuale nettamente superiore a quella registrata dallo stesso istituto a febbraio, all'incirca uguale a quella di novembre, quando il Movimento aveva raggiunto il punto più alto. Continuando di questo passo i grillini potrebbero operare il clamoroso sorpasso ai danni del Partito democratico, dato sempre più in difficoltà dopo il recente scandalo che ha portato alle dimissioni del ministro Guidi.

Due punti percentuali in meno del Pd, che scende al 30,1 per cento, il punto più basso da due anni a questa parte. La differenza con le Europee del 2014 è di 10 punti, 15 se si considera il dato fatto registrare a giugno dello stesso anno. Intanto c'è stato il via libera alla riforma costituzionale.

Per Renzi una giornata storica. Il premier ha sottolineato che la politica ha dimostrato di essere seria e credibile. Arriva anche il commento della Boschi, che su Twitter ha concluso il proprio messaggio con l'hashtag #lavoltabuona.

Stabile la Lega Nord, data al 13,5, una crescita dello 0,3 per cento rispetto alla rilevazione di due mesi fa.

Il Carroccio di Matteo Salvini è il primo partito della coalizione del Centrodestra, che unita arriva al 30,9 per cento, quasi un punto percentuale in più rispetto al Partito democratico. Berlusconi, con Forza Italia, è sceso al 12 percento, perdendo l'1,3 per cento, mentre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni si conferma al 5,4 per cento, stabile rispetto a 60 giorni fa.

I sondaggi elettorali di Demos fotografano anche la situazione in un eventuale ballottaggio. I 5 Stelle sarebbero in vantaggio sul Pd di quasi 4 punti percentuali, mentre i democratici vincerebbero nel caso dovessero sfidare il Centrodestra unito, anche se il vantaggio si è considerevolmente ridotto (+0,6 per cento). Non viene scritto, ma è implicita la vittoria del Movimento 5 Stelle sulla coalizione liberale. Per conoscere i dati sui sondaggi di fine aprile cliccate Segui in alto a destra.