La traccia scomoda che conduce indirettamente alla Ministra" per le Riforme Costituzionali e i Rapporti col Parlamento è una intercettazione telefonica dell’ormai ex Ministro per lo Sviluppo Economico recentemente resa pubblica: “metteremo quella norma al Senato e se anche Maria Elena è d’accordo”. L’intercettazione avrebbe spinto i pm di Potenza ad ascoltare la ministra in merito all’indagine che un lavoro coordinato di carabinieri e polizia porta avanti da due anni.

60 persone coinvolte

L’inchiesta nasce in merito all’approvazione dell’emendamento su “Tempa rossa”, che il premier Renzi non ha esitato di definire “sacrosanto”, e vede coinvolte sessanta persone tra cui imprenditori petroliferi (spicca il nome del compagno della dimissionaria ministra Guidi, Gianluca Gemelli, altro interlocutore della telefonata), e tra gli altri anche il capo di stato maggiore della marina, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi.

Le parole della Boschi, già ripetutamente battuta dall’azione dell’opposizione (su tutti vedi il M5S nel caso “Banca Etruria” e “Parentopoli”) : “l’emendamento Tempa Rossa lo rifirmerei domani mattina: è compito mio, del mio lavoro di ministro, di portare avanti tutti gli emendamenti del governo”. Sta a Renzi difendere la più renziana tra i ministri, la cui azione sarebbe quindi in linea con il programma di governo, per la firma sull’emendamento definito “atto dovuto” dal premier.

L'opposizione

Il M5S con un seguito dell’opposizione muovono la sfiducia. Il vicepresidente della camera, Luigi Di Maio, così chiarisce: “Tutto l’esecutivo è in discussione perché inadeguato. Ha messo al comando gente controllata dalle lobby”Anche altre voci d’opposizione si levano da Forza Italia che si mostra collaborativa sulla votazione della mozione, e dal segretario federale Lega Nord Matteo Salvini, sulla cui collaborazione i cinque stelle prontamente ribadiscono un secco “no” con le parole di Roberto Fico: “Noi presenteremo la nostra mozione di sfiducia al governo, se la lega vuole, la vota, ma insieme non scriviamo niente”.Al presente la posizione della Boschi è totalmente da chiarire e usando le parole dello scrittore Roberto Saviano: “Maria Elena Boschi dovrà chiarire in Parlamento se le tante ombre che si addensano sul suo ruolo istituzionale sono solo sfortunate coincidenze. O se c'è dell'altro”