Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, non ha risparmiato frasi ad effetto nel corso del suo ultimo comizio a Napoli, per sparare a zero controil presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Presentatosi sul palco con tanto di bandana in testa e col piglio di un ultrà scatenato, De Magistris ha alzato il livello dello scontro politico con i propri avversari nella corsa verso la carica di primo cittadino di Napoli. L'attuale sindaco partenopeo ha invitato Renzi a sloggiare da Palazzo Chigi con una frase shock che ha destato perplessità anche tra i sostenitori presenti in piazza: 'Renzi devi avere paura, c****i sotto, ti devi c****e sotto.' Una espressione colorita che di certo non sarà passata inosservata ai vertici del Pd, la cui replica non è ancora arrivata.

Non è la prima volta che De Magistris utilizza epiteti forti per alzare i toni dello scontro, in special modo quando attacca il presidente del Consiglio Renzi. Anche in passato per aizzare la folla osannante aveva parlato di carica esplosiva, promettendo un livello di espressione che avrebbe ecceduto i limiti. Sul profilo facebook di De Magistris spopola un video nel quale il primo cittadino partenopeo arringa la folla con espressioni forti: 'Mi hanno strappato la toga, ma non l'anima. Io non sono in vendita, se mi faranno fuori, ci sarete voi'. Frasi che la dicono lunga su quanto siano stati turbolenti e lo saranno ancora in seno al consiglio comunale di Napoli, i rapporti con le forze di opposizione.

La replica del candidato Pd Laura Valente

Dura la replica del candidato a sindaco del Pd, Laura Valente, che non ha gradito le frasi forti del sindaco. Secondo la Valente, De Magistris ha dimostrato ancora una volta di non essere in grado di ricoprire la carica di primo cittadino, etichettando come 'volgare messinscena' il suo modo di arringare la folla, arrecando anche un danno all'immagine della città di Napoli.

Il rischio - secondo la Valente - è quello che la campagna elettorale possa trasformarsi in una corrida, in una rissa continua a discapito di un sereno confronto sui programmi futuri per il bene della città di Napoli. La Valente ha rincarato la dose, paventando l'ipotesi che De Magistris possa strumentalizzare la campagna elettorale per le amministrative di Napoli per costruirsi 'un futuro politico' in Parlamento.