In un articolo de "Il Fatto Quotidiano", il giornalista Stefano Feltri ha parlato dell'incontro che il deputato grillino Luigi Di Maio ha tenuto all'Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), un noto think tank italiano specializzato sulla politica estera.

Nell'articolo, Feltri ha fatto notare che all'evento dell'Ispi erano presenti diversi membri della Commissione Trilaterale, a partire da Mario Monti e dal vice-direttore dell'istituto Carlo Secchi, tra l'altro presidente del ramo italiano della stessa Trilateral.In seguito all'articolo de "Il Fatto Quotidiano", la notizia si è diffusa in maniera capillare sul web, e c'è chi sostiene che Di Maio e/o il Movimento 5 Stelle siano diventati parte dei "poteri forti".

Dall'altro lato, naturalmente, c'è anche chi invece difende il deputato e il movimento politico fondato da Beppe Grillo.

La difesa di Di Maio da parte del giudice Imposimato

Tra chi è intervenuto in difesa del politico di M5S, vale senz'altro la pena segnalare il giudice Ferdinando Imposimato. Quest'ultimo, notoriamente "filo-grillino",ha scritto su Facebook che l'attacco a Di Maio "è del tutto infondato" e che il deputato è andato all'ISPI:"partecipando a un pranzo sulla politica migratoria" dopo essersi preventivamente accordato con i parlamentari pentastellati che si occupano della tematica.

Di Maio smentisce l'incontro con la Trilateral

Interpellato sulla vicenda,Luigi Di Maio ha chiarito sostenendo di non avere partecipato a una conferenza della Trilateral, ma semplicemente a un'incontro dell'Ispi al quale, ha affermato: "vi erano tante persone".Inoltre, in merito alla sua presenza all'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, Di Maio ha anche aggiunto che "se è per questo io partecipo pure alle riunioni dei capigruppo con Brunetta e Lupi".

Infine il politico avellinese ha detto di essere ben consapevole della strategia e della linea politica che animano il suo movimento.

Per concludere, c'è da dire che lo "scandalo" che si è creato attorno a questa vicenda è per diversi aspetti inconsistente, tenendo conto del fatto che l'ISPI non è la Trilaterale, notoriamente criticata dagli stessi 5 Stelle.