Londra scoprirà a breve se il candidato musulmano Sadiq Khan sarà eletto sindaco della città, il primo nella storia occidentale, dopo una campagna elettorale che ha suscitato non poche polemiche e indignazioni. I contendenti la carica di nuovo leader londinese sono il laburista Sadiq Khan, avvocato di 45 anni figlio di un autista di autobus pakistano, membro del Parlamento e musulmano praticante in una città dove i musulmani costituiscono il 12% della popolazione, e il conservatore Zac Goldsmith, di tutt’altra estrazione sociale, figlio di un imprenditore miliardario, ex giornalista eletto al Parlamento europeo nel 2010.

Una feroce campagna elettorale

La campagna elettorale si è accesa quando Goldsmith ha esternato la propria indignazione nei riguardi della candidatura di Sadiq Khan, in un articolo apparso in colonna del Britain’s Mail all’inizio di maggio. Il pezzo intitolato “stiamo veramente consegnando la più grande città del mondo a un partito laburista convinto che i terroristi siano suoi amici?” è stato corredato dall’immagine dell’autobus a due piani oggetto dell’attentato terroristico del 2005 in cui persero la vita 52 persone.

Nell’articolo Goldsmith accusa Khan e il leader del partito laburista di avere intenzionalmente o no legittimato quel drammatico evento con la candidatura alla carica di Sindaco del primo musulmano nella storia.

Il pezzo ha suscitato indignazione e polemiche e per molti si è trattato di un chiaro esempio di islamfobia e di un pericoloso strumento di divisione in una città dove musulmani e non vivono sotto lo spettro degli attacchi terroristici dell’Isis.

La campagna elettorale per il rinnovo della carica di sindaco, ora ricoperta da Boris Johnson, si svolge all’interno di un più ampio contesto di scandalo antisemitico che ha visto parlamentari laburisti sospesi dopo aver fatto osservazioni antisemite nei confronti degli ebrei.

Le dichiarazioni di David Cameron

Il primo ministro David Cameron avrebbe accentuato le polemiche alimentandone il focolaio, accusando Khan in Parlamento di aver condiviso informazioni con un presunto sostenitore Isis in più occasioni. Immediate le repliche di Khan che ammette la propria delusione nei confronti del primo ministro che, con il suo atteggiamento, avrebbe appoggiato palesemente l’altro candidato.

“Ho combattuto l’estremismo per tutta la vita “ - avrebbe dichiarato Khan durante un’intervista al quotidiano Observer - “l’antisemitismo potrebbe intaccare le speranze del partito laburista che rappresento e la possibilità di ottenere una vittoria storica diventando il primo musulmano della storia sindaco di Londra”. Una campagna dunque diffamatoria, quella di Goldsmith, secondo il candidato musulmano che ha trovato non poco sostegno tra le fila di giornalisti e blogger di opinione.

Al momento attuale, secondo sondaggi di mercato, Sadiq Khan appare il favorito.