Una serie d'incentivazioni per i Comuni che fanno accoglienza. Lo fa sapere il sottosegretario all’Interno, Domenico Manzone, che ieri ai microfoni di Radio Vaticanaha spiegato appunto il progetto che sarà attuato: “Il piano di cui dobbiamo discutere con l’Anci e con il quale siamo a buon punto e speriamo quanto prima di poter ufficializzare – riporta l’agenzia Ansa - prevede una distribuzione molto più capillare dei migranti all’interno del sistema comunale. Ed è un modo, che noi ovviamente speriamo di poter accompagnare con una serie di incentivazioni, per consentire agli 880 Comuni su 8 mila che fanno accoglienza di diventare un numero molto più significativo”.

In Sardegna la situazione non è delle migliori e le previsioni non son buone

I dati diramati dagli addetti ai lavori parlano chiaro. Si prevedono infatti 5000 arrivi nel 2016. Considerando il fatto però che nel 2015, da giugno a dicembre, i migranti sbarcati in Sardegna sono stati 5414 (2845 sono rimasti nell’Isola), forse le previsioni sono state un po’ troppo azzardate. L’unica reale certezza è che le varie prefetture della Sardegna hanno bisogno di individuare le location dove accogliere i 5 mila migranti. Esattamente 2190 nella sola provincia di Cagliari, mentre il resto verrà affidato alle province di Sassari, Nuoro e Oristano. Sono in totale 85 le strutture autorizzate per l’accoglienza presenti in tutta la Sardegna: 50 a Cagliari e provincia, 17 a Sassari, 8 a Nuoro e 10 ad Oristano (dati aggiornati al 31 dicembre).

Intanto nella Politica la situazione si sta facendo pesante e le polemiche si fanno sentire:"La Sardegna riparta dai migranti", ha dichiarato pochi giorni fa Luigi Arru, assessore alla sanità della Regione Sardegna, scatenando l'ira dell'opposizione e dell'ex presidente della regione Ugo Cappellaci.E intanto, proprio in queste ore, sta anche montando la polemica tra il premier Renzi e Matteo Salvini, sempre sulla questione migranti.

Gli sbarchi continuano nell'Isola

Nel 2016 il primo sbarco nell’isola è avvenuto pochi mesi fa, il 21 marzo, primo giorno di primavera. Allora arrivarono in Sardegna 667 migranti. E proprio durante quella giornata la prefettura di Cagliari diramò l’allarme: i posti sono finiti, terminati. Da allora gli sbarchi non sono ancora cessati.

L’ultimo pochi giorni fa a Cagliari. La nave “Aquarius”, a bordo della quale viaggiavano 387 migranti, è attraccata poco dopo mezzogiorno al porto. Durante il viaggio una donna camerunense, all’ottavo mese di gravidanza, è diventata mamma. Ha infatti partorito un bimbo che è stato chiamato Alex ed è stato subito affidato alle cure dei medici per precauzione. Insieme al neonato c’erano anche un'ottantina di minorenni che insieme agli adulti sono stati, e verranno accompagnati, nelle diverse strutture d’accoglienza presenti in tutta Sardegna.